Polizia Postale, bilancio di fine anno
Bilancio di fine anno anche per la Polizia postale e delle comunicazioni che nei dodici mesi appena trascorsi ha lavorato alacremente per combattere tutti gli atti criminosi perpetrati attraverso internet.
Durante il 2009, ad esempio, una laboriosa indagine durata circa 2 anni, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio, ha consentito di accertare gravi responsabilità penali nei confronti dei vertici pro-tempore del Comitato Italiano Arbitri, organo tecnico della Federazione Italiana pallacanestro e di circa 80 tra arbitri e designatori arbitrali.
La costante attività di monitoraggio della rete da parte delle "pattuglie virtuali", che sono costituite da agenti del Compartimento che navigano sul web negli orari più disparati allo scopo di individuare spazi telematici vietati dalla legge ha consentito il sequestro e il successivo oscuramento di 40 siti web (quasi tutti a contenuto pedopornografico), attraverso le procedure predisposte dalla normativa in vigore.
Va infine segnalata l'importante opera di sensibilizzazione sui rischi connessi all'utilizzo della rete Internet, svolta dagli operatori del Compartimento presso le scuole e presso gli operatori sociali (in totale ci sono stati 10 incontri con i giovani presso cinque scuole).
L'attività investigativa degli agenti "telematici" ha così portato ottimi risultati: otto gli arresti per pedofilia; due per truffe ai danni di Poste italiane; ed altri 269 denunciati per reati di diversa natura:
55 per reati connessi alla pornografia minorile;
46 per reati postali;
29 per molestie telefoniche;
35 per accesso abusivo a sistemi informatici;
41 per truffe on line;
4 per esercizio abusivo di Internet point;
13 per violazione del diritto d'autore;
6 per violazione della normativa sulle radiofrequenze;
24 per sostituzione di persona;
16 per trattamento illecito di dati personali.
Durante l'attività investigativa inoltre sono stati sequestrati 254 personal computer; 122 portatili; 87 pendrive; 1875 supporti ottici (CD, DVD).
L'attività preventiva ha invece consentito di monitorare costantemente siti internet tra i quali:
48 legati all'area anarchica;
104 politici;
62 alle tifoserie;
13 alle tematiche razziste.
E' stato effettuato anche un costante controllo del territorio attraverso la vigilanza agli uffici postali, controllando 4591 volte gli uffici postali della provincia; 119 veicoli e 149 persone.