L’artista calabrese Rosa Spina in mostra a Palazzolo sull’Oglio (bs)
Alla mostra, curata da Antonio Falbo e che sarà inaugurata Sabato 5 marzo alle 17 presso la Galleria il Minotauro Art, l’artista Rosa Spina presenterà un gruppo di Opere sit-specific, opere bidimensionali, tridimensionali e installazioni di strutture “Mobili”, di fili colorati che si rincorrono, fra trama e ordito, fra andata e ritorno, fra dritto e rovescio.
Composito è l’ allestimento, con un ricco percorso in cui si recuperano tracce di archetipi, colori e atmosfere evocative e rimemoranti. Opere in movimento, dalle forme aeree creano dense immagini naturali e danno sensazioni di levità allo spettatore che attraversa quei fili e idealmente ricostituisce il sottilissimo legame che unisce presente e memoria.
Le opere in mostra sono pubblicate in catalogo con testi di Antonio Falbo, Giuseppina Laura Dominici e Leonardo Bizzocco.
L’ARTISTA | Rosa Spina alterna il suo lavoro tra lo Studio d’Arte di Catanzaro e quello di Cividale del Friuli. Dal 1964 la sua ricerca profonda e pulsante per l’espressione artistica è pervasa dalla cultura della storia della Magna Grecia che fa riferimento all’Arte Bizantina. Innovatrice sempre, oggi come al tempo del suo debutto, nel mondo delle esposizioni.
La sua creatività utilizza l’icona della tradizione e la racconta attraverso un linguaggio contemporaneo. Il Défilage, prodotto del telaio metamorfizzato, opera lacerazioni e sfilacciamenti, potenzia arcane rievocazioni. Cascate di fili reinterpretate e trasformate esprimono una nuova forza creativa, producono contatti impensabili, sorprendenti e aprono nuovi orizzonti mentali e visivi. Una raffinata elaborazione dello stile si trasmette al fruitore attraverso la fusione del segno tessile con il segno pittorico, in un continuum di grande suggestione.
Nel percorso dell’artista è stato fondamentale, alla fine degli anni settanta, il rapporto di stima ed amicizia con il genio di Mimmo Rotella. Gli strappi dei manifesti, hanno dato alla poetica di Rosa Spina un impulso nuovo per costruire un percorso autonomo e innovativo. Anche Spina ha dato una nuova interpretazione dell’opera d’arte, l’ha resa più essenziale, più pura, ma anche più naturale.