Oliverio al Consiglio congiunto dei Comuni aderenti al Consorzio Giubileo 2000
Il presidente della Regione Mario Oliverio- informa un comunicato dell' Ufficio Stampa della Giunta- è intervenuto nel pomeriggio a Conflenti al Consiglio comunale congiunto dei Comuni aderenti al Consorzio Calabria Giubileo 2000, nel quale si è discusso della legge sulla valorizzazione e potenziamento del turismo religioso e del sistema dei Santuari Mariani presenti sul territorio calabrese, approvata lo scorso 22 dicembre 2015 dal Consiglio regionale.
"È questa una bella iniziativa- ha detto il presidente Oliverio- che presenta la Calabria positiva, quella che dobbiamo puntare ad affermare, e le potenzialità di questa terra. Per fare il necessario salto di qualità e creare condizioni di crescita e sviluppo occorre utilizzare e valorizzare pienamente proprio le nostre potenzialità. Tra queste vi è il turismo, la cui domanda è in continua trasformazione. La vera sfida è nella capacità di allargare la nostra stagione turistica; in questa prospettiva il turismo religioso è una nicchia importante cui porre attenzione."
"Un dato che deve essere valutato- ha proseguito- è che ci sono luoghi, nella nostra regione, che nel corso dell'anno raccolgono decine di migliaia di fedeli. La legge approvata dal Consiglio regionale è un pezzo di una politica sul turismo religioso. Presenteremo entro il mese di marzo un progetto più generale anche d'intesa con la Conferenza Episcopale , con i Comuni, per definire percorsi, anche in coincidenza con il Giubileo. Puntiamo molto a valorizzare queste opportunità. Quelle offerte dal turismo religioso, ma anche quelle del turismo naturalistico, di quello sportivo.”
"Definire questo tipo di percorsi significa anche investire per qualificare l'offerta che offrono i percorsi stessi , valorizzarne i patrimoni, storici, culturali, di beni culturali, verso i quali, anche in occasione della recente Bit di Milano, abbiamo riscontrato grande attenzione.”
"Una delle leve sulle quali agire- ha infine affermato Oliverio- è quella di abbattere la perifericità della Calabria ed in questa direzione stiamo lavorando. A questo va unita la capacità di elevare la qualità della nostra offerta, avendo cura del territorio, attivando sinergie tra istituzioni".