Grotta dei Desideri, siglato accordo con la Rome University of Fine Arts
Un accordo di collaborazione che consente alla Grotta dei desideri di proiettarsi nel futuro, ma soprattutto di poter strutturare un percorso cognitivo ancora più vincente e dinamico rispetto a ciò che è stato messo in campo fino a questo momento. L’evento di arte, moda e cultura, organizzato dall’associazione CP Produzioni e realizzato con il prezioso supporto del Comune di Amantea (Cs) e di Banca Mediolanum, si stringe in maniera indissolubile ad un partner di rilevanza internazionale: la Rome University of Fine Arts, siglando con essa una convenzione che, per il prossimo triennio, consentirà agli allievi dell’ateneo di svolgere attività di tirocinio prima, durante e dopo la kermesse, coadiuvando la direzione artistica nei processi organizzativi e tecnici.
“È bastato davvero poco – spiega il direttore artistico della Grotta dei desideri, Ernesto Pastore – per capire che insieme faremo grandi cose. La Rufa non è solo un’università tra le più rilevanti a livello internazionale, ma i suoi percorsi di studio sono strettamente connessi alle arti figurative e tra queste la moda né è parte integrante. Gli studenti dell’ateneo che ha sede a Roma potranno scegliere la Calabria e soprattutto la Grotta dei desideri per portare a compimento un tirocinio formativo attivo, così come previsto dal proprio piano di studio, contribuendo con le proprie idee a far crescere l’evento nel tempo. Per il 2016 saranno sei gli studenti selezionati che entreranno di diritto nello staff organizzativo, ma nel prosieguo degli anni questo numero, così come i diversi processi collaborativi, sono destinati a crescere in maniera esponenziale. Da questo punto di vista l’accordo segue quello già siglato con l’Università della Calabria”.
“La Rome University of Fine Arts è molto soddisfatta di questa convenzione. L’industria della moda – ha aggiunto Fabio Mongelli, Direttore della RUFA – rappresenta una delle più interessanti forme di espressione creativa e siamo contenti di poter dare il nostro contributo per la riuscita di questa manifestazione. I nostri studenti parteciperanno alle varie fasi di svolgimento del concorso, mettendo a disposizione dell’organizzazione il loro know how nelle arti visive, grafiche, nella scenografia, nella documentazione audiovisiva e in molte altre discipline artistiche, in modo da implementare la comunicazione e l’immagine di questo format”.
“La collaborazione con la Rufa – aggiunge Pastore – va oltre. Nella prossima primavera, infatti, presso la sede dell’Accademia, presenteremo il calendario delle attività relative all’edizione 2016 della Grotta dei desideri. Sarà un momento di confronto con le nuove generazioni, ma anche un’occasione per veicolare un’immagine della Calabria nuova, dinamica e positiva. È bene ricordare che la Grotta dei desideri non è un semplice défilé, ma un progetto integrato che viene sviluppato per l’intero arco dell’anno e che affonda la propria ragion d’essere nella semplice constatazione che la moda è uno dei principali comparti economici del Paese, capace di generare fatturato ed occupazione.
La sinergia operativa siglata con la Rome University of Fine Arts s’inserisce nel programma di formazione che abbiamo portato avanti fino a questo momento e che prevede l’assegnazione di quattro borse di studio a disposizione degli stilisti che parteciperanno al fashion contest. Al primo classificato andrà un assegno di 1.500 euro, mentre per chi raggiungerà la piazza d’onore la borsa di studio è di 700 euro. A queste somme si aggiungono altre due borse di studio da 300 euro cadauno messe a disposizione dalle aziende al solo scopo di valorizzare il talento. Sulla base di queste significative novità abbiamo deciso di posticipare la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione da parte degli stilisti al prossimo 21 marzo 2016”.
La commissione esaminatrice, delegata dalla direzione artistica, è presieduta dal maestro Graziano Amadori. Lo spettacolo, uno dei pochi esempi in Italia, è stato istituzionalizzato dal comune di Amantea con la delibera di giunta numero 333 del 25 novembre 2010.