“Una rinnovata attenzione ai temi riguardanti l’universo adolescenziale, oltre a quello delle persone in età avanzata, da parte del nuovo corso dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.” sottolinea il commissario dell’A.O., Elga Rizzo, che, a quasi cento giorni dal suo insediamento, precisa: “Da un mese a questa parte, siamo nella fase delle risposte concrete da parte dell’azienda”. Non è un caso che, in un’importante evento corso di svolgimento a Catanzaro, tra l’altro dalla grossa valenza scientifica e di spessore internazionale, riguardante i temi della medicina adolescenziale, della pediatria, delle malattie croniche e delle problematiche psicosociali connesse, come il 4° Joint Meeting on Adolescente Medicine, vi sia il patrocinio dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” oltre ad una significativa presenza e collaborazione. L’iniziativa, organizzata dalla M.A.G.A.M. (Mediterranean and Middle East Action Group for Adolescent Medicine), il cui coordinatore internazionale è il dott. Giuseppe Raiola, di concerto con le società scientifiche S.E.M.A. (Sociedad Espanola de Medicina de la Adolescentia), il Comité de Adolescentia A.L.A.P.E. (Asociacion Latinoamericana de Pediatria) e la S.I.M.A. (Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza), che in questa occasione focalizzerà l’attenzione sulla comunicazione con gli adolescenti, sulle problematiche assistenziali e sulle più frequenti patologie endocrine relative all’età in questione, registra la presenza e l’arrivo nella città di Catanzaro di ricercatori provenienti da paesi europei, dagli USA, dal Sud America, dall’Africa e dal Medio Oriente.
“Si tratta – ha commentato il commissario Rizzo – di un evento scientifico di spessore internazionale che contribuirà a scrivere una significativa pagina nella storia della Sanità catanzarese. Il rilancio dell’immagine della stessa Sanità locale passa anche attraverso serie e concrete attività di formazione e aggiornamento, come Joint Meeting on Adolescente Medicine, alle quali l’A.O. sta dando e in futuro cercherà di dare sempre maggiore impulso e sostegno”.
“E il tutto naturalmente si pone nell’ottica della rivoluzione che il governatore Scopelliti sta cercando di operare in Calabria – ha concluso -, risanando i conti del sistema sanitario, evitando così gli sperperi del passato, e garantendo allo stesso tempo servizi efficaci e di elevata qualità in grosse strutture attrezzate e sicure. L’A.O. di Catanzaro, dal canto suo, sta operando in questa direzione grazie anche alla disponibilità e all’abnegazione del proprio personale”.