Bagno di fedeli a Rossano per accogliere l’ex arcivescovo Santo Marcianò
Bagno di fedeli a Rossano, nella serata di domenica 21 febbraio, per accogliere l'ex Arcivescovo S.E. Mons. Santo Marcianò - nominato dal Santo Padre Ordinario Militare d'Italia - che, in Cattedrale, ha celebrato la Santa Messa dedicata alla vita Consacrata e Sacerdotale. Un evento religioso, voluto fortemente da Mons. Giuseppe Satriano, attuale Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, in cui si sono vissuti momenti emozionanti all'insegna della fede.
Significativo il messaggio di Mons. Satriano il quale ha dichiarato: “Eccellenza cara, don Santo Carissimo, ti porgo il benvenuto, cordiale e orante, dell'amata comunità ecclesiale di Rossano-Cariati, qui radunata, per ringraziarla per quello che ha fatto alla guida di questa importante Diocesi. Caro don Sano, il tuo mistero, in questa chiesa amata, ha segnato alcuni passaggi significativi della sua vita pastorale e civile. Siamo lieti che tu abbia, con generosa disponibilità, l'invito a tornare a presiedere questo importante momenti ecclesiale che va al cuore del nostro percorso di santificazione”.
“L'abbracciarti in questa Chiesa Cattedrale - ha proseguito l’arcivescovo - dove tu hai vissuto, con zelo e impegno, il mistero di pastore è per me Vescovo un momento fortemente significativo ed altamente ecclesiale. Caro don Santo, come presbiteri e membri della vita consacrata, ci affidiamo alla tua invocazione e quella del popolo di Dio. Nel pregare per te e la Chiesa che servi, l'Ordinariato Militare d'Italia, ci mettiamo in ascolto della tua parola, il Signore ti benedica e ti accompagni nel cammino della vita.”
Un discorso, quello Satriano, condiviso con lunghi applausi dai tanti fedeli che hanno affollato, per l'occasione, la Cattedrale di Rossano. Mons. Marcianò, nel ringraziare Satriano per il significativo messaggio di benvenuto, ha voluto rivolgere il suo cordiale saluto all'intera comunità cattolica diocesana, oltre alle autorità civili e militari ma, allo stesso tempo, è rimasto colpito dalla straordinaria accoglienza riservata al suo arrivo nella città del Codex dove ha vissuto sette anni meravigliosi che difficilmente riuscirà a dimenticare.
Mons. Marcianò, al termine della celebrazione eucaristica, ha voluto salutare uno per uno sia i sacerdoti e sia le suore dell'intera diocesi, i numerosi fedeli, le diverse autorità civili e militari, ma anche i tanti diversamente abili che hanno partecipato all'evento religioso. Satriano, dopo i saluti, ha regalato a Mons. Marcianò un quadro, realizzato dall'artista Dragosc, raffigurante una pagina del Codex Purpureus Rossanensis che, di recente, ha ottenuto il tanto atteso riconoscimento dall'Unesco quale patrimonio dell'umanità.