Sinopoli e Viola (Pd) su sospensione assistenza anziani
"Esprimiamo solidarietà verso le cooperative, che hanno visto interrompersi il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale per gli anziani non autosufficienti, ai lavoratori, colpiti da questo provvedimento, e alle fasce sociali più deboli, che fino ad oggi hanno beneficiato di cure e trattamenti rimanendo nelle loro case con una riduzione dei costi del servizio sanitario ed un miglioramento della qualità della vita di questi utenti."Lo scrivono in una nota congiunta Andrea Sinopoli e Giovanna Viola del Partito Democratico di Lamezia terme.
"Il nostro sconcerto - aggiungono - per la decisione presa dall’amministrazione Mascaro è soprattutto causato dalla modalità con la quale è stata portata all’esterno: senza una riunione con le parti interessate e con sole 5 righe per comunicare la sospensione del servizio alle cooperative.
Da quella lettera è partito il panico: quasi un milione di euro del quale la città in questo momento di crisi sarebbe privata; le quattro operative cooperative spinte a licenziamenti; i lavoratori terrorizzati per il proprio futuro e quello dei loro figli; anziani non autosufficienti ed economicamente svantaggiati preoccupati da come poter reperire delle risorse per far fronte privatamente al venir meno di questo servizio per loro quotidianamente fondamentale.
A questo si aggiunga una risposta a dir poco inappropriata e del tutto fuori tema fatta dall’assessorato alle politiche sociali nei confronti delle cooperative le quali chiedevano di costituire un tavolo tecnico allargato a tutti gli attori coinvolti per capire quali e quante sono le problematicità sulla gestione dei fondi PAC. Nella risposta in questione, l’assessorato si è limitato a citare un elenco di fatture (a partire da Luglio 2015) liquidate ed addirittura ad oggi non pagate, non entrando in merito al problema e risultando addirittura morosi nei confronti di queste cooperative.
L’atteggiamento di sufficienza utilizzato nei confronti delle cooperative può apparire come la volontà da parte dell’amministrazione di farle chiudere il che sarebbe inconcepibile visto il lavoro prezioso svolto e soprattutto la pazienza che hanno dimostrato verso l’Ente comunale per il ritardo nei pagamenti. Una cosa è certa: l’insensibilità e l’inadeguatezza politica e amministrativa dell’assessore Gullo, espressione di un movimento che storicamente non ha nulla a che vedere con il concetto di solidarietà e assistenza.
Tutto ciò potremmo definirlo come un atteggiamento decisamente poco consono, per cui rivolgendoci all’amministrazione comunale e all’Assessore Gullo li invitiamo assolutamente a cambiare gli atteggiamenti, ascoltare gli addetti ai lavori e trovare le giuste soluzioni come ad esempio reperire delle coperture momentanee perché il servizio non può essere interrotto.
Il PD lametino si augura, - conclude la nota - dunque, che il tutto si risolva al più presto. Se così non dovesse essere noi faremo la nostra parte per sostenere le cooperative, gli operatori ma soprattutto gli anziani a difesa dei princìpi di democrazia."