Sei arresti e una denuncia nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Sei arresti e una denuncia nel reggino nel corso di controlli eseguiti del comando provinciale dei carabinieri.

Ieri, a Sinopoli, è stato tratto in arresto C.A., 62enne già noto alle forze dell'ordine, per violazione degli obblighi sulla sorveglianza speciale. I militari hanno eseguito un provvedimento per l’espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. L'uomo dovrà scontare 8 mesi e 18 giorni di detenzione domiciliare per fatti commessi nel marzo 2013.

Ancora a Sinopoli, in arresto è finito un 36enne del posto, C.P., per il reato di furto aggravato. Eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi poiché il 62enne dovrà espiare 8 mesi di domiciliari per fatti risalenti all’ottobre 2014.

A Varapodio, i Carabinieri hanno tratto in arresto C.N., 64 anni, per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e violenza privata. Eseguito un provvedimento di espiazione pena detentiva, emesso dalla Procura di Palermo poiché dovrà espiare una pena di due anni e 6 mesi di reclusione in regime domiciliare.

In Contrada Gatto di Laureana di Borrello, arrestato in flagranza di reato C.G. di 48 anni, F.I. (30 anni) e I.M. (27), tutti del posto ed accusati di furto aggravato di energia elettrica. I tre, in modo fraudolento, avrebbero bypassato i rispettivi contatori, tramite un allaccio abusivo alla rete pubblica, alterando il consumo di energia elettrica delle loro abitazioni, relative pertinenze e anche di un autolavaggio.

Infine, a Bagnara Calabra, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà A.I., 58enne del posto già noto alle forze dell'ordine, per il reato di danneggiamento: all’interno di un bar del centro abitato avrebbe sferrato un pugno ad una slot machine danneggiandone il vetro.