Armi e munizioni nascosti in casa ed in campagna, “arsenale” sequestrato a Paravati
Un vero e proprio arsenale composto da armi, esplosivi artigianali e munizioni, è stato scoperto durante un controllo a Paravati, nel vibonese, effettuato dai carabinieri che hanno così arrestato un 33enne del posto, Domenico Schimmenti, già gravato da precedenti penali.
A ritrovare il tutto, dunque, sono stati i militari del Comando Provinciale con il supporto di unità cinofile e dei colleghi dello Squadrone Cacciatori del Gruppo Operativo “Calabria”, che stavano eseguendo una serie di perquisizioni finalizzate proprio alla ricerca di armi.
I carabinieri si sono così concentrati sull’abitazione e sui terreni agricoli di proprietà del 33enne dove hanno ritrovato, in particolare, una pistola Beretta cal. 7,65 priva di matricola; 111 cartucce 7,62x39 per Kalashnikov; altre 25 cartucce cal. 9x19 Luger; due manufatti esplosivi artigianali del peso complessivo di 250 gr.; sette artifizi pirotecnici (del peso di 45 grammi ciascuno) per cui è necessaria l’autorizzazione di pubblica sicurezza; un kit completo di pulizia per armi di tipo corto; una baionetta di 40 cm; un bossolo cal. 7,62 e un altro cal. 32; una cartuccia e quattro ogive cal. 22.
Schimmenti, portato nella Stazione dei Carabinieri, da quanto riferito dai militari non avrebbe saputo giustificare il possesso di un simile quantitativo di munizioni e di armi e così, nella tarda serata di ieri, è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dovrà ora rispondere delle accuse di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni, ricettazione, detenzione abusiva di materiale esplodente.