Bagnara, biglietti delle poste a pagamento per saltare la fila. Una denuncia
I Carabinieri di Bagnara Calabra hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, per il reato di interruzione di pubblico servizio, un uomo originario del posto, C. F., 49enne già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di aver turbato il regolare svolgimento di un servizio pubblico mediante l’organizzazione di un autonomo sistema di assegnazione turni, parallelo a quello ufficialmente previsto dall’Ufficio Postale Centrale di Bagnara Calabra – ubicato in quella via Garibaldi -, con ingiusto profitto e a danno di coloro che ne disconoscevano l’esistenza.
Nello specifico, i militari, a seguito di informazioni apprese nel corso di una serie di servizi di osservazione, avrebbero accertato che l’uomo avrebbe attuato, ormai con sistematicità, la distribuzione di bigliettini numerati scritti a mano per il giorno precedente a quello di riscossione delle pensioni - che avrebeb consentito ai soggetti che ne erano venuti in possesso di ritirare, il mattino seguente e previo pagamento di 1 euro, il ticket “autentico” emesso dal sistema automatico di gestione delle code installato all’interno dell’ufficio postale, dove l’uomo si sarebbe introdotto appena dopo l’orario di apertura ufficiale al pubblico.
Questo escamotage, abilmente scoperto dai Carabinieri, avrebbe creato di fatto una preclusione nei confronti di chi, presentatosi in largo anticipo rispetto all’orario di apertura dell’ufficio postale per prelevare il biglietto per il proprio turno, sarebbe stato costretto ad attendere il prelievo di tutti i numeri distribuiti sin dalla sera precedente, dovendosi di fatto accontentare di un turno molto avanzato. L’espediente, messo in opera da diverso tempo, ha generato una turbativa della regolarità del servizio fornito dalle Poste Italiane S.p.A., creando disagi nei confronti degli utenti, del posto e non, ignari del funzionamento dell’illecito sistema “parallelo”.