Impianto trattamento Siderno, a breve implementazione differenziata
Nella sala consiliare di Siderno si sono incontrati i comuni del Consorzio Locride Ambiente e la Regione Calabria, Dipartimento Politiche dell’Ambiente rappresentata da Augruso e De Matteis. L’introduzione del Presidente Loiero ha messo in evidenza i tempi entro cui l’impianto di Siderno aprirà anche per la valorizzazione delle frazioni secche della raccolta differenziata (carta, cartone, vetro, plastica, metalli), nonché il conferimento della frazione organica. Loiero ha sottolineato come, con l’impegno della Regione Calabria, del gestore e di tutti i comuni si è potuto arrivare a questo importante obiettivo che porterà dei benefici in termini di contenimento dei costi di trasporto e la possibilità per molte amministrazioni di chiudere il ciclo della raccolta differenziata.
Augruso ha affermato che l’impianto per la valorizzazione delle frazioni secche è già stato collaudato e testato ed è pronto a essere aperto; la stessa piattaforma è in fase già di accreditamento per il sistema Conai e che in tal modo potrà garantire i corrispettivi dei diversi consorzi di filiera ai comuni che vi porteranno i loro rifiuti differenziati. Per la frazione organica si sta procedendo in prima battuta a poter aprire una stazione di trasferenza, ossia i comuni porteranno presso l’impianto i loro rifiuti organici e da qui nella stessa giornata saranno avviati presso gli impianti di lavorazione; inoltre si stanno realizzando i lavori per riqualificare la parte di lavorazione in modo tale da non avere più emissioni di odori moleste.
Il Sindaco di Mammola ha invece richiamato l’attenzione su quella che sarà la situazione con la costituzione dell’Ato e così anche il sindaco di Roccella ha messo in evidenza la necessità di salvaguardare le buone pratiche già avviate per la raccolta differenziata. Tucci ha tracciato il percorso che aspetta l’Ato, di medio lungo periodo, che dovrà avere la costituzione dell’autorità d’ambito, dell’assemblea di ambito, la definizione di un Piano di Ambito condiviso e partecipato con tutti i comuni, l’assegnazione del servizio e poi finalmente l’erogazione del servizio stesso. Inoltre c’è la possibilità per gruppi di comuni di costituire gli ARO, ambiti di raccolta ottimale, all’interno dell’Ato e poter dialogare con l’autorità d’ambito e con il Piano salvaguardando alcune autonomie e buone pratiche.
Il Sindaco di Siderno Fuda ha ulteriormente chiarito quel può essere il percorso formativo dell’Ato rifiuti, che non potrà che essere un percorso similare all’Ato per la metanizzazione. Pertanto ci sarà modo di avere una fase di confronto e di dialogo in modo tale che ogni amministrazione possa portare le proprie esigenze sul tavolo delle decisioni. Vi è stato inoltre l’intervento del rappresentante del consorzio Comieco (carta e cartone) che ha illustrato le modalità operative del consorzio ed in generale anche degli altri consorzi. Ciò ha chiarito diversi dubbi emersi nella discussione tra i sindaci.
Il consorzio infine si è fatto carico di indicare le procedure, affinché tutti i comuni che manifestino la volontà di usufruire dell’impianto di Siderno, indichino tale piattaforma come il punto di conferimento dei propri rifiuti differenziati a tutti i consorzi di filiera e ricevere da questi i relativi corrispettivi. Sembra pertanto arrivato il fatidico momento in cui tutto lascia presagire che la raccolta differenziata possa davvero raggiungere elevate percentuali e non sia più un miraggio ma una realtà.