L’associazione Donne in Campo-Cia lancia l’iniziativa #Piantiamola
Attualizzare la Festa della Donna compiendo un’azione verde: lo chiede l’associazione femminile della Cia che, dal Trentino alla Sicilia, sceglie una pianta simbolica e si mobilita per sensibilizzare i cittadini sul valore dell’agricoltura e dell’ambiente, contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, ma anche sull’importanza del lavoro (in primis quello agricolo) contro la violenza di genere.
L’associazione Donne in Campo-CIA della Calabria, organizza per Martedì 8 Marzo a Corigliano Calabro la campagna “Piantiamola” per celebrare la giornata dedicata alle donne.
L’iniziativa prevede la messa a dimora di un albero nel parco dedicato a Fabiana Luzzi, vittima di violenza di genere, alla presenza di autorità, agricoltori della CIA, rappresentanti dell’associazionismo antiviolenza, imprenditrici agricole della Calabria e tutta la cittadinanza.
Secondo la Presidente nazionale Mara Longhin “risvegliare e riabilitare il ‘femminile’ che alberga dentro ognuno praticando l’accudimento della vita vegetale è il miglior modo per combattere la violenza che si esprime a tutti i livelli, prima di tutto verso le donne. Comprendere che accudire la vita non è debolezza e distruggerla non è forza è il primo passo per un progresso collettivo, necessario e auspicato”.
“L’associazione, da sempre impegnata nella sensibilizzazione della società civile ed istituzionale in relazione ad un tema così delicato, dichiara la Presidente regionale Antonella Greco, si propone di lanciare un importante messaggio che si impernia sul rispetto della vita: piantare un albero è importante, è l’inizio di una nuova esistenza di cui noi siamo artefici e che continua attraverso le nostre cure e le nostre attenzioni che permettono alle radici di crescere forti e di rappresentare quella stabilità alla base dei rapporti umani e di genere”.
Donne in Campo-CIA della Calabria invita, pertanto, tutti a partecipare all’iniziativa – Martedì 8 marzo, Parco Fabiana Luzzi di Corigliano Calabro, ore 10,00 - e a rendersi protagonista di un gesto carico di significato volto a ricordare che le donne vanno rispettate ogni giorno e non soltanto nella giornata ad esse dedicata.