Festa della donna: il Coisp scrive a Emanuela Loi
Riceviamo e pubblichiamo
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“Cara Emanuela, collega di tutte noi donne delle Forze dell’Ordine, amica e sorella di chi la divisa della Polizia di Stato l’indossa prima sull’anima che sulla pelle, è a te che mi rivolgo oggi, in questa data particolare, perché quando si pensa alle “Donne” la tua immagine è fra le prime che affiora nella memoria collettiva del nostro Paese, il tuo giovane volto e quel sorriso semplice con il quale hai affrontato la vita, fino a quel 19 luglio di tanti anni fa.
Tu che svolgevi un lavoro difficile, pericoloso, lontano dalla tua isola e dai tuoi affetti, che con coraggio e forza non ti sei ritratta da una situazione rischiosa pur di difendere non solo un uomo, un Magistrato, ma l’umanità intera dal male oscuro della mafia, che hai lottato per i valori e gli ideali di legalità e giustizia, sentimenti che ci appartengono e che nessun ordigno esplosivo potrà mai distruggere.
Dal Paradiso dei giusti, dove sono sicura tu sia, ti chiedo di vegliare su di noi, donne e uomini della Polizia di Stato, che diventiamo eroi solo se non torniamo più nelle nostre case e se veniamo avvolti nel tricolore, per essere invece ignorati, se non denigrati, in tutti gli altri casi.
Veniamo condannati all’indifferenza e al silenzio, come sta accadendo proprio in questi giorni ad uno di noi, l’amico Gianni Tonelli un Poliziotto e un Sindacalista, un uomo che è arrivato ad iniziare lo sciopero della fame e ad essere ricoverato in ospedale in precarie condizioni di salute.
Mentre l’apparato Sicurezza nel nostro Paese attraversa non poche difficoltà legate sia a fenomeni criminali che a problemi strutturali, mentre le nostre Volanti anche a Catanzaro si fermano in mezzo alla strada, garantire l’ordine e la sicurezza pubblica diventa un compito sempre più difficile per gli Operatori di Polizia.
Possa il tuo ricordo Emanuela essere un esempio vivo da cui trarre forza per andare avanti, con dignità ed orgoglio, perché nonostante tutto e tutti, la consapevolezza di lavorare al servizio dei cittadini per contribuire a costruire una società migliore è un buon motivo per continuare ad indossare la nostra divisa. Con coraggio, onestà e un sorriso semplice, come il tuo.”
Caterina La Vecchia
Responsabile Regionale COISP Calabria per le Pari Opportunità