La prossima Crotone presenta la squadra di governo per Crotone
“La Prossima Crotone” (Cittàdeitremillenni - Verso il suo futuro), in vista delle elezioni amministrative di giugno 2016, domenica 13 marzo con inizio alle 17,30 nella sala di Dentalia (località Passovecchio), presenterà la squadra, plurale e coesa, con cui concretizzare rinnovamento, efficacia ed efficienza nell’azione amministrativa della città di Crotone.
Asserisce la consigliera regionale Flora Sculco che introdurrà la manifestazione: “Vogliamo di più per la nostra città. Non un semplice rimescolamento delle carte, ma un capovolgimento delle situazioni in atto che dia il segno di un autentico cambiamento, quale condizione per riavvicinare i cittadini, le donne e i giovani soprattutto, alla politica come strumento imprescindibile per migliorare la qualità della vita. Intendiamo rimettere Crotone al centro dello scenario politico regionale. Questa è la vera sfida!”.
Interverranno, oltre a Flora Sculco, Antonella Cosentino, Sabrina Gentile, Ugo Pugliese, Benedetto Proto, Alberto Padula e Emilio De Masi. Considerata la grande confusione che c’è nel panorama politico locale, paralizzato da individualismi esasperati che antepongono disegni soggettivi all’urgenza di coltivare e mettere in campo una strategia collettiva di rilancio della città, e in vista della competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e la scelta del primo cittadino, “La prossima Crotone” (l’aggregazione di movimenti e cittadini che da mesi ha elaborato assieme alle istanze più rappresentative della società civile crotonese un puntuale programma per il rilancio economico e sociale della città), rompe gli indugi e presenta la squadra di governo della città.
Una squadra con cui si intende girare pagina e chiudere definitivamente un ciclo politico che ha drammaticamente messo in ginocchio Crotone. Ovunque si guardi e di qualsiasi settore si discuta (trasporti, sanità, cultura, ambiente) i disastri sono visibili ad occhio nudo. “Questa città è stata abbandonata, ora deve tornare a decidere del suo futuro!”, dice Flora Sculco.