Il centrosinistra crotonese ritrova l’unità: Orlando Amodeo candidato a sindaco sul fronte dell’immigrazione
Il centrosinistra, tutto unito, in una riunione dei vertici romani, presenti i responsabili calabresi del Pd, avrebbe chiuso il cerchio sul nome di un candidato di grande spicco alla carica di sindaco di Crotone.
La candidatura sarebbe partita dai rappresentanti di alcune forze minori del centrosinistra nazionale, trovando un immediato riscontro e - secondo alcune fonti - addirittura l’entusiasmo da parte dei vertici della segreteria di via del Nazareno.
Mentre scriviamo apprendiamo che dovrebbe tenersi nelle prossime ore, proprio a Crotone, una riunione per sancire l’accordo e a cui sono state invitate tutte le varie sensibilità e componenti del centrosinistra, comprese quelle rappresentate in Consiglio Regionale.
Per quel che riguarda il profilo del candidato prescelto è trapelato un nome di sicura attenzione e notorietà nazionale ed europea - avanzato dalla federazione dei Verdi rappresentata da Francesco Alemanni - quale quello di Orlando Amodeo, medico e dirigente della Polizia di Stato, ora in pensione, lungamente in servizio presso il Ministero degli Interni e che si è distinto in carriera sull’infuocato fronte dell’immigrazione e degli sbarchi clandestini sin da quando questo fenomeno si è imposto come emergenza per tutto il Paese.
Si tratta ora di conoscere nei dettagli il programma e l’organigramma che sarà negoziato tra i vari soggetti, molti dei quali potrebbero storcere il naso ed essere ancora riottosi rispetto a questa scelta autorevolmente calata dall’alto.
Sta di fatto che la decisione di puntare su Amodeo ricongiungerebbe le anime rissose soprattutto del Pd cittadino, finora diviso tra le prerogative della segretaria provinciale Antonella Stefanizzi e del suo portavoce Carmine Talarico, e quelle del commissario provinciale Franco Iacucci che ha fatto invece costante riferimento all’ex sindaco Peppino Vallone e a Sergio Contarino, e che hanno prodotto nei giorni scorsi una vera e propria lacerazioni tra i due fronti contrapposti.
Sfumerebbe pertanto e così anche la corsa in solitaria del “cavallo pazzo” Gaetano Grillo, che potrebbe convergere di buon grado con la squadra di Amodeo.
Così come svanirebbe la candidatura a primo cittadino dell’outsider Danilo Arcuri, per il quale si cercherebbe altra collocazione.