Cirò, tutto pronto per le tre giornate dedicate a Lilio
La riforma del calendario che cancellò all’improvviso e per sempre dieci giorni dalla storia del pianeta. Il potere, esercitato dagli uomini, che ha ribaltato le leggi dello Spazio e si è perfino impadronito dei confini del Tempo. Una rivoluzione per la Scienza, che resta pregna di riflessioni e che fu all’epoca non meno carica di polemiche. La promulgazione del Calendario Gregoriano (in uso ancora oggi in tutto il mondo) ideato dall’astronomo cirotano Luigi Lilio e promulgato dal Papa Gregorio XIII 434 anni fa.
Le emozioni di questo che fu un evento epocale destinato a mutare concezioni cristallizzate da secoli e la vita quotidiana in quell'ottobre del 1582 sono le vere protagoniste de L’anno dei giorni rubati, il famoso romanzo del giornalista e scrittore Alfredo Antonaros la cui presentazione chiuderà Lunedì 21 marzo, Equinozio di primavera, le tre giornate regionali dedicate a Lilio.
L’atteso incontro si terrà alle 10,30 al Palazzo Municipale. Oltre all’Autore, che parlerà di Cirò e i nuovi profumi del tempo, interverranno, Sieglinde Borviz docente dell’Università di Duesseldorf che illustrerà le strategie di rappresentazione e le forme di memoria culturale, e Francesco Vizza, professore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Firenze, che approfondirà la tematica della riforma tra vecchie e nuove polemiche.
L’evento chiuderà una tre giorni, 19, 20 e 21 marzo, ricca di iniziative: dagli spettacoli teatrali alle rappresentazioni storiche, dalla musica ai seminari nei quali il filo conduttore è la scienza, la cultura e il patrimonio identitario della Città del Vino e del Calendario.
Si parte sabato19 alle 10 con il Seminario sulla misura dell’anno che sarà ospitato nell’Auditorium dell’Istituto Omnicomprensivo, plesso del liceo scientifico Ilio Adorisio.
Con gli studenti Vizza parlerà di Sole, Terra e Luna e la misura del Tempo di Luigi Lilio. In questa occasione Domenico Madera, illustre attore e regista cirotano, leggerà la Bolla Papale Inter Gravissimas per rivivere contenuto ed emozioni di quella straordinaria pagina della storia universale. Nel corso del seminario ci sarà musica dal vivo a cura di Massimo Ierimonti.
Nella seconda giornata, domenica 20, alle 16 si svolgerà il corteo storico in abiti d’epoca che partita dal Palazzo dei Musei e giungerà al Bastione Cannone dopo aver attraversato le principali vie del borgo. Seguirà la rappresentazione de La tavola della Biccherna a cura degli alunni del liceo scientifico ADORISIO che impersoneranno i protagonisti della commissione per la riforma del calendario nella quale Antonio Lilio (fratello dell’illustre Astronomo, nel frattempo deceduto) spiegò la nuova proposta a Papa Gregorio XIII.
Lo stesso giorno, alle 20,30 presso il Teatro Filottete (centro servizi di contrada Cappella) verrà messo in scena lo spettacolo teatrale Il Lunario con la regia di Madera, le musiche di Ierimonti e con la partecipazione della compagnia teatrale Apollo Aleo.