Blitz antidroga nella Piana di Gioia Tauro. Sette arresti nel reggino
Si è appena conclusa l’operazione antidroga denominata “Jolly” - condotta dalla polizia di Stato e coordinata dalla procura di Palmi e che ha portato all’arresto di sette persone per droga e altri reati nel reggino. Le sette persone indagate sarebbero responsabili non solo di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di una serie di incendi di autovetture avvenuti a Gioia Tauro nel 2009; per rapina, ricettazione, furto e detenzione di armi. Contestualmente, secondo quanto appreso, sarebbero state eseguite anche una decina di perquisizioni.
I FATTI | L’ordinanza scaturisce da un’indagine coordinata dalla procura di Palmi e svolta dal Commissariato della stessa città, dalla quale è emerso che gli odierni sono introdotti all’interno di un vasto ed articolato traffico di sostanze stupefacenti che prevede, tra l’altro, anche il trasporto di grosse quantità di droga, prevalentemente cocaina. Gli arrestati detenevano stupefacenti di vario tipo e li spacciavano in tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro. E’ stato accertato, inoltre, che gli arrestati erano in possesso di armi, anche da guerra, e alla costante e continua ricerca di fonti illecite di denaro: non hanno esitato a compiere ogni tipo di reato, dall’estorsione, alla rapina sino ai semplici furti ed alla falsificazione dei contrassegni e delle polizze assicurative. Le indagini, svolte mediante attivita’ di intercettazione telefonica ed ambientale, nonche’ attraverso specifici servizi di appostamento e pedinamento che in corso d’opera hanno consentito vari sequestri di sostanza stupefacente, hanno infatti permesso di raccogliere elementi probatori a carico degli indagati su svariati reati, in particolare su danneggiamenti ad autovetture a Palmi e Gioia Tauro, su una rapina compita nella citta’ del porto, su alcuni furti e ricettazioni di merce rubata compiuti in territorio di Palmi. Le ordinanze e le perquisizioni sono state eseguite da personale dei commissariati di Palmi, Gioia Tauro, Taurianova, Cittanova e Polistena, con l’ausilio dei reparti Prevenzione Crimine di Rosarno e Siderno e di unita’ cinofile della Questura di Reggio Calabria.