Lavoro: Parco Pollino, da Regione 1,7 milioni per precari ente
''Il Parco nazionale del Pollino otterrà il milione e settecentomila euro che la Regione Calabria gli deve dal 2005 e che l'ente calabro-lucano ha anticipato per l'utilizzazione di oltre 200 Lavoratori socialmente utili. L'accordo in tal senso e' stato chiuso ieri sera tra la Regione e il Parco''. A darne notizia e' un comunicato dell'Ente parco. L'incontro, svoltosi all Dipartimento del Lavoro della Regione Calabria era stato richiesto dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti che, immediatamente, ha fatto convocare l'amministratore. Alla riunione erano presenti, oltre a Pappaterra e al consigliere dell'ente Parco Giovanni Manoccio, l'assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, il direttore generale del dipartimento Lavoro, Bruno Calvetta, il direttore generale del dipartimento Bilancio, Pietro Manna e il direttore generale dell'Avvocatura regionale dello Stato, Paolo Arilotta. ''E' stato sottoscritto un verbale di accordo - e' scritto nella nota - con il quale gli enti si sono impegnati a chiudere il contenzioso che si era attivato su questa vertenza. Il direttore generale del Dipartimento, quindi, adottera' immediatamente un decreto di liquidazione della somma di 1.721.000 euro''. ''Questa determinazione - ha detto Pappaterra - in primo luogo ripristina le corretti relazioni tra i due enti rilanciandole, proprio nel momento in cui Parco e Regione Calabria dovranno discutere per trovare un inquadramento produttivo ai circa cento lavoratori socialmente utili rimasti in capo all'Ente Parco e per rimettere in moto l'accordo di programma quadro che era stato sottoscritto nel 2008 tra le due regioni'''. ''Con l'accordo di ieri sera - conclude la nota - e' stato scongiurato il rischio del blocco totale di tutte le attivita' istituzionali dell'Ente e il conseguente licenziamento degli stessi lavoratori che sono oggi utilizzati dall'Ente.