Disagi a Capocolonna: La Prossima Crotone accoglie il grido di sdegno de “Le contrade di Hera”
“Abbiamo più volte rappresentato all’Amministrazione comunale l’estremo degrado in cui versa la zona di Capocolonna. Per questo raccogliamo il grido di dolore e di sdegno che è stato inviato alla stampa da Marianna Barillari che rappresenta “ le contrade di Hera “ per i cittadini di Capocolonna.” Lo rendono noto Flora Sculco, Enrico Pedace, Manuela Cimino, Fabio Lucente, Gaetano Sorrentino e Fabio Antonio Trocino, consiglieri comunali e componenti de “La Prossima Crotone”.
“E’ stato, ancora una volta, denunciato il profondo ed ormai datato disagio in cui vivono le 400 famiglie dell’aria del promontorio. Questi cittadini fanno quotidianamente i conti con una viabilità sempre più precaria per il “dissesto idrogeologico” , - prosegue la squadra de “La Prossima Crotone”- con servizi idrici e fognanti fatiscenti ed obsoleti e con una illuminazione pubblica inesistente. Anche le strutture scolastiche primarie sono completamente abbandonate e poco manutentate. Le tante istanze prodotte sono cadute sistematicamente nel vuoto. Noi riteniamo che una Città è tale se riesce ad assicurare la stessa vivibilità e gli stessi servizi a tutti i propri cittadini.”
“Questa amministrazione – affermano i consiglieri - ha da sempre ignorato le periferie e se ne ricorda solo per le incursioni elettorali spendendo, non risorse, ma facili promesse sempre disattese. Per Noi tutti Capocolonna è non solo il “ sito del culto crotonese” , - concludono - ma anche il “luogo della nostra storia collettiva ” e dovrà diventare una parte importante del nostro futuro, utilizzando il “mito” e le potenzialità delle ”grandi” vestigia ancora da riportare alla luce.”