Vertenza Ex Servirail, sindacati chiedono un tavolo al Mise con Rfi e Trenitalia
Si è tenuto ieri, lunedì 14 marzo, presso la sede dell’Assessorato ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Calabria, un incontro tra l’assessore Roberto Musmanno ed il Segretario Generale della Fiom-Cgil di Reggio Calabria-Locri Antonio Pensabene, il Segretario Regionale della Fim-Cisl Giuseppe Chiarolla e il collega della Cisl Sergio Petitto. Presenti anche i rappresentanti sindacali dell’azienda ex ServiRail.
Le Sigle hanno rappresentato all’Assessore Regionale la difficile situazione di circa 40 lavoratori provenienti dal bacino produttivo della multinazionale Wagon-Lits (Treni-Notte) e per i quali esisteva un impegno del Gruppo Trenitalia ed RFI per la loro riallocazione. Ad oggi, però, dopo l’ennesimo transito in una ditta operante in Calabria, i lavoratori, tra l’altro di grande esperienza e professionalità, si sono ritrovati licenziati e disoccupati a differenza degli altri 800 colleghi sparsi in tutta Italia.
La Fiom-Cgil e la Fim-Cisl hanno chiesto a Musmanno di farsi portavoce di questa “grave ingiustizia sociale” convocando e concordando un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico per sottoporre un documento già sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, dal Comune e dalla Provincia di Reggio Calabria.
“L’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture - affermano i sindacati - si è dimostrato molto sensibile alla vertenza, sottoscrivendo il documento e impegnandosi ad ottenere al più presto un tavolo al MiSe per discutere di questa triste vicenda, ma anche di anticipare a livello regionale questa problematica ai vertici del Gruppo Trenitalia ed RFI con i quali è in contatto continuo per la risoluzione dei problemi più urgenti del trasporto ferroviario calabrese”.
Fiom-Cgil e Fim-Cisl hanno così ringraziato la Regione Calabria, la Provincia e il Comune di Reggio Calabria per “aver supportato la difficile e ingiusta situazione di questi lavoratori” rimanendo dunque in attesa della convocazione al Ministero alla presenza di Trenitalia ed Rfi.