Piano casa: il presidente dell'Ance di Catanzaro soddisfatto
L’approvazione degli adempimenti comunali in attuazione all’art. 6 comma 8 della legge regionale n°21/2010, avente ad oggetto: “Misure straordinarie dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale” rende, finalmente, operativo il c.d. Piano Casa, uno strumento, per la Città di Catanzaro, di notevole importanza, sotto l’aspetto urbanistico e sotto quello economico, che permetterà, dichiara il Presidente di Ance della provincia di Catanzaro, Marcello Gaglioti, di andare incontro alle esigenze delle famiglie e nello stesso tempo di dare una boccata d’ossigeno ad un settore chiave della nostra economia quale è l'edilizia, con positive ripercussioni anche in termini occupazionali. A tal proposito, mi sento di rivolgere un convinto plauso, continua Gaglioti, all’assessore del comune capoluogo, Giuseppe Soriero, ai membri della Commissione Urbanistica ed all’intero Consiglio comunale per la serietà e la celerità con cui hanno affrontato, discusso ed approvato la delicata pratica, rispettando i tempi previsti dalla legge vigente. La partecipazione attiva e collaborativa degli Ordini e Collegi professionali, delle Associazioni di categoria, delle Organizzazioni sindacali e delle Forze sociali, aggiunge il Presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto, ha consentito, infatti, in due sole sedute di commissione urbanistica, di predisporre un documento che ha ottenuto l’approvazione unanime del civico consesso: a dimostrazione di come quando la Politica e le Istituzioni, scevre da ogni sterile contrapposizione interna e al di là di ogni colore politico, lasciano spazio al contributo ed ai suggerimenti del sistema economico e produttivo, si ottengono sicuramente dei risultati positivi nell’interesse dell’intera comunità. Non è la prima volta che si è verificata una così ampia condivisione nell’adozione di strumenti urbanistici, conclude Gatto, già in occasione dell’approvazione del Regolamento Edilizio comunale si era avuta una esperienza simile, in cui le esigenze generali di sviluppo e di progettualità urbanistica hanno trovato perfetta sintesi con le necessità e le indicazioni dei professionisti e delle imprese, con benefici concreti per l’intera comunità. Il nostro auspicio è, pertanto, che questa esperienza non vada perduta, ma anzi possa rappresentare un metodo ed un esempio da seguire e ripetere.