Controlli, due arresti e due denunce nel Reggino

Reggio Calabria Cronaca

Due arresti e due denunce nel corso di controlli eseguiti dal Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria.

Ieri a Bova, è stato tratto in arresto G.R., di 42 anni, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria della sospensione cautelativa delle misure alternative e della detenzione domiciliare. Il provvedimento è concorde all’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, che hanno documentato le continue violazioni alle prescrizioni imposte al prefato dalla citata misura.

Sempre ieri, a Rosarno i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto M.Z., di 41 anni e già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione all’ordine per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo è ritenuto responsabile di furto aggravato e di reiterate violazioni agli obblighi inerenti la sorveglianza speciale. L’arrestato, dovrà espiare la pena di 4 mesi e 14 giorni di reclusione.

Il 13 marzo a Scilla deferito in stato di libertà P.C., di 64 anni e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione abusiva di arma bianca e munizioni. L’uomo deteneva illecitamente un pugnale lunghezza complessiva di 27 centimetri e diverso munizionamento a palla di cal. 12 e 20. Inoltre i militari hanno proceduto al ritiro cautelativo delle armi e munizioni regolarmente detenute dall’uomo.

Ieri a Bagnara Calabra, i Carabinieri, dopo accertamenti scaturiti da una querela, hanno deferito in stato di libertà R.C., di 59 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di interferenze illecite nella vita privata altrui, poiché avrebbe effettuato, con il proprio telefono cellulare ed in diverse circostanze, svariate riprese fotografiche davanti all’ingresso dell’abitazione di una persona.