Donne in Campo Calabria protagoniste della Fiera di San Giuseppe
Le Donne in Campo Calabria saranno dal 16 al 20 Marzo prossimo protagoniste dell’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe, l’evento plurisecolare che si svolge annualmente a Cosenza, istituito nel 1234 da Federico II di Svevia. E’ in tale occasione che le aziende agricole capitanate dalle Donne in Campo Calabria esporranno le proprie eccellenze aziendali provenienti da diverse provincie del territorio regionale: un’occasione imperdibile per i cittadini di gustare prodotti venduti direttamente dalle eccellenze agricole regionali.
“L’agricoltura – ha affermato la Presidente Donne in Campo di Calabria Antonella Greco - è cibo e nutrimento, è salute, identità territoriale, rapporto con l’ambiente e creazione di paesaggi: le Donne in Campo sono impegnate con la loro rete a coltivare questa visione e a realizzarla quotidianamente nelle loro aziende. Le aziende femminili in agricoltura – ha continuato Antonella Greco - sono portatrici di innovazione di processo ma anche di una nuova idea di crescita che coniuga tradizione, biodiversità e qualità con una costante attenzione all’ambiente”.
Ben il 9% delle imprenditrici sceglie il settore primario, a fronte di una quota che tra gli uomini si ferma al 6,6%. Il tratto di marcata modernità delle imprese agricole femminili è dato dalla spiccata multifunzionalità che si concretizza specialmente negli ambiti più innovativi del settore, come ad esempio le fattorie didattiche (fatte 100 le imprese agricole con fattorie didattiche annesse, 33,6 hanno un capo azienda donna), gli agriturismi (32,3), le attività ricreative e sociali (31,1) e la prima trasformazione dei prodotti vegetali (29,2).
Ma la presenza delle aziende Donne in Campo porta una novità per questa edizione della Fiera: presso gli stands delle agricoltrici con la spiga e il papavero proseguirà l'iniziativa "Piantiamola" che ha debuttato l’8 marzo scorso per affermare con forza uno “Stop alla violenza”: violenza di genere, violenza sull’ambiente e sugli esseri umani. Saranno a questo scopo vendute delle piantine chiedendo ai cittadini di “piantarle” e di prendersi cura di esse. Il ricavato sarà devoluto al centro Anti violenza "Fabiana Luzzi" di Corigliano Calabro.