Province: manifestazione a Catanzaro, disagi per circolazione
I lavoratori delle Province di Crotone e Vibo Valentia hanno dato vita a una protesta davanti la sede della Giunta regionale. All’origine della protesta il mancato pagamento di alcune mensilità, e le condizioni di incertezza rispetto all'attuazione dei trasferimenti e del ruolo delle Province. Alcuni lavoratori hanno anche bloccato la circolazione stradale nei pressi degli uffici della Regione, a Germaneto. Sul posto le forze dell'ordine che stanno provando a riportare la calma tra i manifestanti. La manifestazione è partita dopo l’incontro che una delegazioni di dipendenti ha avuto questa mattina con il prefetto di Catanzaro.
Alla riunione in prefettura ha preso parte anche il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Con lui anche Peppino Vallone, presidente della Provincia di Crotone e Pasquale Fera, vice dell’Ente vibonese.
Bruno ha sollecitato il rappresentante dell’Ufficio del Governo alla convocazione di una riunione ristretta di carattere politico, con i presidenti delle Province, alla presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, al fine di affrontare “una serie di problematiche rispetto alle quali chiediamo una interlocuzione chiara e precisa”. A nome di tutte le Province calabresi, Bruno chiede certezze in merito alla definizione delle funzioni fondamentali assegnate dall’Area Vasta dalla legge Delrio, in particolare sulle deleghe relative a Trasporti e Ambiente che la Regione deve riempiere di contenuti e risorse dovute, relative ai trasferimenti dello Stato e quelle regionali, oltre che le somme già anticipata dalle Province per la realizzazione di opere pubbliche e finanziate con fondi regionali.
Il presidente dell’Upi, infine, evidenzia la necessità del supporto della legge regionale in materia di riordino delle autonomie locali, e chiarezza in merito a questioni aperte come il destino della Polizia provinciale e dei dipendenti dei Centri per l’impiego, al fine di risolvere le problematiche relative al futuro delle Province guardando in prospettiva. Questioni che Bruno chiede di affrontare al tavolo ristretto con i presidenti, i direttori generali e il presidente della Regione prima della prossima riunione dell’Upi, convocata per giovedì 24.
(ultimo aggiornamento 16:46)