Unical: mostra in 3D “Scienar Exhibit: dall’ordine al caos”

Cosenza Attualità

È stata inaugurata questa mattina, nell’aula Magna “Beniamino Andreatta”, alla presenza del rettore prof. Giovanni Latorre, di diverse autorità accademiche dell’ateneo e degli studenti di numerose scuole medie superiori, la mostra dal titolo “Dall’ordine al caos”, che ha chiuso il progetto europeo ScienAr – Scientific Scenarics and Art.

L’iniziativa, che rientra nel programma CULTURE, il cui compito è quello di contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei basato su un comune patrimonio di conoscenze, è coordinata dai proff. Eleonora Bilotta, Pietro Pantano e Pier Augusto Bertacchini.

Il Prof. Pantano, ordinario di Fisica matematica, nell’aprire ufficialmente le due giornate di laboratori e di approfondimento, rivolte in massima parte all’attenzione e alla curiosità degli studenti delle scuole, ha tratteggiato le linee guida del progetto che ha visto il coinvolgimento di università e realtà imprenditoriali olandesi, rumene, britanniche: "Si è trattato - ha detto il docente – di un lavoro lungo e paziente che si è concretizzato negli ultimi due anni ma che trae le sue origini da studi e ricerche molto più datate elaborate dal Prof. Bertacchini. Un’idea nata studiando sistemi complessi di ricerca applicata e che ha voluto sposare il legame che esiste tra Scienza ed Arte, mondi solo apparentemente separati".

"Molto spazio della mostra – ha continuato Pantano - è dedicato al circuito di Chua, il sistema standard per studiare il caos, un meraviglioso oggetto che chiunque può costruire, spendendo meno di 10 €, ed utilizzare per produrre immagini bellissime e composizioni musicali originali. Credo che i ragazzi presenti possano entusiasmarsi per le applicazioni che è possibile realizzare e che mostreremo nei vari laboratori".

Il rettore, prof. Giovanni Latorre, da parte sua, si è mostrato compiaciuto per la presenza, tra gli altri, degli studenti del Liceo Statale Lucrezia della Valle di Cosenza, accompagnati dalla dirigente Gilda De Caro. "Come ateneo – ha dichiarato il rettore - siamo sensibili e vicini al mondo della scuola e queste occasioni rappresentano il mezzo per ravvivare e rendere fluido il contatto tra due realtà che si devono confrontare sempre di più e sempre più proficuamente. Un’iniziativa che incrocia matematica, elettronica, arte, come quella che viene presentata oggi, non può che essere da stimolo ed influenzare la creatività ed il bisogno di conoscenza che deve animare ciascuno di noi".

Il Prof. Giancarlo Susinno, direttore della Scuola Dottorale Archimede dell’UniCal, infine, nel richiamarsi alla teoria del caos, ha voluto rimarcare l’importanza della contaminazione dei saperi: "Il caos ha le sue leggi, non è solo disordine – ha dichiarato il fisico nucleare - e se oggi non possiamo parlare più di scienza esatta lo dobbiamo proprio a questa dottrina che rappresenta un modo per comunicare su tematiche complesse dal punto di vista fisico e matematico e per le quali occorre un approccio metodologico comune".

A seguire la Prof. Elenora Bilotta, ordinario di Psicologia Generale, ha introdotti i presenti alla visita della mostra che con i suoi laboratori virtuali, e una serie di composizioni acustiche e musicali, sviluppa un meraviglioso viaggio nella storia e il tempo partendo dall’antichità classica con la ricostruzione dei famosi Bronzi di Riace e di alcune città calabresi della Magna Grecia, fino alle moderne applicazioni tridimensionali che consentono di vedere un film interamente girato in 3D.