Le muse: Alla chiesa di Santa Maria del Divin soccorso Uniti per un momento di fede
Grande ed importante la partecipazione domenica scorsa all’evento dedicato al precetto pasquale che ormai, da anni, ha fatto sì che la Chiesa di Santa Maria del Divin Soccorso possa definirsi edificio di culto dedicato agli artisti.
Come da tradizione per il settimo anno consecutivo, l’Associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria ha organizzato grazie alla fattiva accoglienza di Mons. Giorgio Costantino parroco della Chiesa di Santa Maria del Divin Soccorso di Reggio Calabria, la “Messa degli Artisti” in occasione della domenica delle Palme.
Un momento di condivisione e di partecipazione attiva ha dichiarato prima della celebrazione eucaristica, il presidente Muse Giuseppe Livoti, poiché hanno risposto ed aderito all’invito con grande spirito di coesione e partecipazione le presidenti della Fidapa di Reggio Calabria Bruna Siviglia, della Fidapa di Villa San Giovanni Stefania Basile, della Fidapa di Melito Porto Salvo Giulia Carerj e dell’Adisco Calabria Franca Arena Tuccio, il Circolo Bella Epoque presieduto da Natale Salsone e il Club Unesco presieduto da Alberto Gioffre’ presenti, insieme ai loro consigli direttivi e i vari soci, presidenti che in questo anno sociale, hanno accolto e condiviso l’invito fatto da “Le Muse” per una celebrazione insieme, almeno una volta l’anno.
Livoti, annunciando il prossimo appuntamento per gli artisti, appuntamento regionale che si svolgerà tra Rossano e Schiavonea e coinvolgerà personalità della regione Calabria, ha salutato inoltre anche singoli poeti, scrittori, artisti presenti al Soccorso tra cui il docente di pittura dell’accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Nello Cuzzola ed ancora la presenza della cantante Micaela, a Reggio per lavoro ed intervenuta ad un momento di riflessione comune.
La celebrazione è stata presieduta da Mons. Giorgio Costantino, il quale ha ribadito come le associazioni possano trovare nel rito della liturgia, un rito sacro, quel trionfo di Cristo, ed occorre come scrive Isaia, che l’uomo di oggi possa anche essere -servo-: creare servizio per le associazioni è cosa importante e necessaria; La Pasqua, come passaggio in Cristo per risorgere in Lui e la forza di chi guida sodalizi culturali è quella di accogliere, uomini e donne spesso con esperienze diverse e sofferenze che accomunano l’uomo di oggi.
Vari momenti liturgici sono stati animati da canti sacri eseguiti dal Coro delle Muse diretto dal Maestro Enza Cuzzola con l’accompagnamento al pianoforte della prof.ssa Rosaria Livoti, mentre vari soci hanno animato un simbolico offertorio in cui ogni elemento era collegato all’arte, alla scrittura alla carità per gli ultimi.
Al termine della Santa Messa una solenne distribuzione delle Palme ha animato un momento intenso di comunione tra i vari associati creando per poche ore, una unica comunità che coniuga il valore culturale al valore sociale a quello religioso, in una processione autentica e vera.