Le Muse: Viaggi calabresi tra arte, letteratura e tradizioni
Il Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria continua le sue manifestazioni nella stagione estiva con eventi culturali che toccano importanti centri storici e luoghi di interesse artistico della Calabria.
“Com’è tradizione - dichiara Giuseppe Livoti, presidente Muse - dopo i classici appuntamenti con il Premio Muse a Reggio Calabria nelle prime domeniche di luglio, gli altri appuntamenti in programma, riguardano sempre manifestazioni fuori dalla città, all’insegna della crescita, dell’interazione con diverse realtà sociali e territori a volte poco conosciuti”.
Sabato 16 luglio alle 19, così, presso l’antico Palazzo Speziali, nel cuore del centro storico di S. Ilario dello Jonio si terrà la manifestazione “viaggi calabresi … tra arte, letteratura e tradizioni”, organizzata proprio per conversare su quelle che sono le potenzialità in Calabria da un punto di vista paesaggistico-ambientale (immaginando nuove location cinematografiche), letterario visto che la letteratura calabrese a volte assume un aspetto sempre più localistico, tradizionale in cui per tradizione si intendono quelle usanze a volte dimenticate ed infine l’arte nelle sue diverse espressioni, andando a far emergere le identità di pittori, fotografi e scultori che attraverso la propria storia personale consegnano con “Viaggi pittorici” il loro io.
La manifestazione, organizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale di S. Ilario prevede, i saluti istituzionali di Pasquale Brizzi, sindaco di S. Ilario, Antonio Carneri, assessore alla cultura del Comune, e una conversazione con Paola Abenavoli, critico letterario, Teresa Polimeni Cordova, critico letterario, Giuseppe Livoti, critico d’arte e Saro Lucifaro, già dirigente scolastico e scultore.
Alla mostra d’arte che animerà le grandiose sale di Palazzo Speziali ed il cortile interno di questa importante residenza ottocentesca partecipano tra gli altri Antonella Laganà, Giovanna Tripodi, Grazia Papalia, Elvira Sirio, Marisa Scicchitano, Giuliano Zucco, Pina Calabrò, Santa Maria Milardi, Manuela Lugarà, Adele Leanza, Angelo Meduri, Saro Lucifaro e numerosi comunicatori di immagini dell’area jonica reggina.