Cosenza: approvata delibera contro decisione di annullare i finanziamenti per "i contratto quartiere2"

Cosenza Attualità

Al Presidente delle Giunta Regionale All’assessore Regionale ai LL.PP. Al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Ai Consiglieri Regionali Ai Prefetti di Cosenza e Catanzaro Al Procuratore Regionale della Corte dei Conti

Premesso

che nella seduta del Consiglio Regionale n.56 dell’8 Ottobre 2008 viene presentata , discussa ed approvata la proposta di legge n.328/8°di iniziativa dei Consiglieri Gentile, Incarnato, Pacenza Franco, Adamo, Sarra, Borrello, Feraudo, recante”Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale; che con tale iniziativa vengono finalmente programmati i fondi di edilizia pubblica a disposizione della Regione Calabria fin dal 2004; che la suddetta proposta, diventata legge n. 36, ha finanziato in particolare: - i contratti di Quartiere dei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti esclusi dai finanziamenti ministeriali (Reggio, Vibo, Catanzaro, Corigliano, Lamezia, Crotone, Cosenza), per quanto riguarda la città di Cosenza ha finanziato per un importo di 10 milioni il Contratto di Quartiere San Vito Alto; -(art.3) imprese, cooperative, Comuni, Aterp, Università per la realizzazione di alloggi sociali, di cui il 51% in locazione ed il 49% in proprietà, da destinare con riserva a giovani coppie, studenti universitari fuori sede, anziani, lavoratori stranieri, ragazze madri, forze dell’ordine; che il dipartimento regionale ai LL.PP. ha emanato il 31/12/2008 , previa concertazione con le organizzazioni sindacali degli operatori e l’ANCI Calabria, i relativi bandi ; che lo stesso dipartimento LL.PP. Il 7 di Ottobre 2009, con Decreti del D.G., ha approvato le graduatorie dei partecipanti al suddetto bando; che i soggetti finanziati, visti fra l’altro i tempi strettissimi per avviare i lavori, si sono attivati per dar corso a tutte le attività necessarie per il rispetto dei termini per aprire i relativi cantieri sostenendo i costi per i sondaggi geologici, per la progettazione dei fabbricati per successivo rilascio del permesso di costruire, per avviare i lavori, ecc che con nota del 1 ottobre 2010 il dipartimento ai LL.PP., dopo aver sospeso per circa tre mesi l’iter previsto per la realizzazione gli interventi edilizi finanziati, ha deciso di avviare la procedura per l’annullamento del bando di cui al D.D.G.R.n.22874 del 31/12/2008, facendo così decadere i finanziamenti agli operatori; che lo stesso dipartimento ai LL.PP., ha altresì comunicato a tutti i Comuni finanziati dalla stessa legge 36/08 di voler sospendere i programmi dei contratti di quartiere;

VISTO

che oggi il mancato avvio di cantieri o la sospensione di quelli avviati nel settore delle costruzioni implicherebbe per la sola Città di Cosenza il blocco di investimenti per svariate decine di milioni di euro che verrebbero realizzati dal Comune, dall’Aterp, dalle cooperative e dalle imprese;

STANTE

l’attuale fase di grave crisi economica, fortemente avvertita nel Mezzogiorno che colpisce particolarmente gli investimenti nel campo dell’edilizia con consequenziale negativa ripercussione sul diritto dei cittadini ad avere una dignitosa casa per l’abitazione familiare;

AL FINE

di salvaguardare dal rischio di fallimento le imprese e le cooperative di Cosenza che hanno già sostenuto impegni finanziari per l’avvio dei programmi costruttivi finanziati;

di tutelare quelle famiglie (giovani coppie, anziani, lavoratori stranieri, studenti fuori sede, forze dell’ordine, etc.) che hanno partecipato all’avviso pubblico previsto dal bando per godere del contributo regionale e che alla stipula del contratto di prenotazione hanno già versato parte dei loro risparmi;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI COSENZA

DELIBERA

DI INVITARE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA E L’ASSESSORE REGIONALE AI LL.PP.

E TUTTE LE ALTRE AUTORITA’ PREPOSTE INDICATE NELL’INDIRIZZARIO DI CUI IN EPIGRAFE

Ad attivarsi affinchè venga riconsiderata l’iniziativa dell’Assessorato Regionale ai LLPP volta ad annullare il bando di cui al D.D.G.R.n.22874 del 31/12/2008, facendo proseguire per gli operatori regolarmente finanziati l’iter amministrativo nei termini previsti dallo stesso bando. A voler dare il via alle intese, sottoscritte dalla Regione e dai Comuni finanziati, dei Contratti di Quartiere e di consentire sia ai Comuni che agli operatori privati destinatari dei finanziamenti di completare gli adempimenti e l’avvio dei lavori entro il 30 Giugno 2011, come indicato anche all’art. 24 (Modifiche alla legge regionale 16 Ottobre 2008, n. 36) della legge regionale 11 Agosto 2010 n. 22. A costituire, d’intesa con i Comuni e quindi anche con il Comune di Cosenza, un tavolo permanente di confronto fra rappresentanti della Regione, dei comuni, degli ordini professionali e delle parti sociali, che di volta in volta affrontino in via preventiva ogni iniziativa volta alla realizzazione di programmi di edilizia sociale, dei problemi legati alla qualità urbana ed all’edilizia ecosostenibile. Si impegna il sindaco di Cosenza, nonché presidente di Anci Calabria ad esercitare una costante attività di controllo e di iniziativa affinché non solo si realizzi al più presto il contratto di quartiere di San Vito ma anche più complessivamente tutti gli investimenti previsti e finanziati dalla legge 36/2008 volendo così perseguire l’interesse pubblico.