SISM Catanzaro: una bella vittoria nel nome della prevenzione e della solidarietà
Si è conclusa nel migliore dei modi l'iniziativa dal titolo “L'uovo della ricerca”, organizzata dal SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina) di Catanzaro in collaborazione con AISO (Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria) e Comitato Calabria dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), con lo scopo di porre l'attenzione sul tema della prevenzione, aspetto prioritario nella lotta al cancro.
Ogni anno infatti - a partire dal 2000 - il 4 Febbraio si celebra il World Cancer Day, promosso dall’UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione.
Sulla scia di questo importante appuntamento, il SISM - e in particolare l’area tematica di Salute Pubblica (SCOPH), guidata da Rita Satriani - ha sentito l’esigenza di organizzare un evento per informare la comunità catanzarese, soprattutto i più giovani, sulle strategie oggi disponibili nell’ambito della prevenzione.
La serata di sensibilizzazione, svoltasi il 30 Marzo presso il SAKA' Bar & Restaurant di Catanzaro Lido e allietata dalla musica della tribute band “The Clocks”, si è rivelata un vero successo e numerose sono state le attività informative proposte ai partecipanti, grazie alle quali è stato possibile parlare di cancro in modo diretto, interattivo e coinvolgente. Sia all’interno che all’esterno del locale sono stati allestiti degli spazi a tema: dal banchetto dimostrativo sulla corretta palpazione al seno, alle infografiche illustrative sul fototipo e sulla prevenzione del melanoma.
Aspetto portante della serata è stata la riffa, con la quale sono stati raccolti oltre 400 euro, da devolvere interamente al Comitato AIRC Calabria. Nelle settimane precedenti all’evento infatti, il SISM di Catanzaro si è impegnato nella vendita di 200 biglietti, grazie ai quali è stato possibile concorrere per l’estrazione di un uovo di cioccolata dal peso di 3 Kg. Premio simbolico, ma contributo concreto alla ricerca e a chi, come l’AIRC, si batte da anni per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro.