Al momento dell'arresto Cortese aveva sei schede telefoniche
Antonio Cortese, accusato dal boss pentito Antonino Lo Giudice degli attentati ai magistrati di Reggio Calabria, arrestato questa mattina al valico italo-sloveno di Fernetti, a Trieste, è stato trovato in possesso di sei schede telefoniche. Il particolare è stato reso noto nel pomeriggio, a Trieste, dal dirigente della Squadra mobile della Questura del capoluogo giuliano, Mario Bo. Due schede erano italiane, quattro romene.