‘Ndrangheta: convalidato fermo Cortese, “non sono uomo dei clan”
È stato convalidato, dal giudice delle indagini preliminari di Trieste, Raffaele Morvay, il fermo di Antonio Cortese, 48 anni, considerato l'esecutore degli attentati contro i magistrati antimafia di Reggio Calabria. Il gip - ha detto l'avvocato difensore di Cortese - ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare, ha dichiarato l'incompetenza territoriale ed ha quindi disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Lo stesso legale ha reso noto che nel corso dell'udienza il suo assistito ha negato di essere un uomo delle cosche, ed in particolare del clan Lo Giudice, respingendo tutte le accuse che la magistratura ha avanzato nei suoi confronti anche in seguito alle dichiarazioni dei collaboratori Antonino Lo Giudice e Consolato Villani.