Catturato Antonino Lo Giudice, presunto boss dell’omonima cosca
La Squadra mobile ha fermato a Reggio Calabria Antonino Lo Giudice, di 51 anni, accusato di essere il capo dell'omonima cosca della ‘ndrangheta. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Michele Prestipino, e dai sostituti Giuseppe Lombardo, Marco Colamonici e Betatrice Ronchi. Il fermo scaturisce dalle dichiarazioni d’accusa fatte nei confronti di Lo Giudice da quattro pentiti di ‘ndrangheta, Consolato Villani, Roberto Moio, Maurizio Lo Giudice e Paolo Iannò.