‘Ndrangheta: clan Lo Giudice, cinque arresti a Reggio Calabria
Cinque persone sono state arrestate dalla Squadra mobile della questura di Reggio Calabria in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere del gip della Direrzione distrettuale antimafia reggina. I destinatari del provvedimento restrittivo sono ritenute affiliate alla cosca della 'ndrangheta Lo Giudice della città calabrese. Le persone arrestate sono Luciano Lo Giudice, 36 anni, fratello del pentito Nino Lo Giudice, peraltro già in carcere; la moglie, il suocero e il cognato di Luciano: Florinda Giordano (34), Antonino Giordano (74) e Paolo Gatto (42). Tra gli arrestati figura anche Consolato Romolo (52) titolare di un'armeria dove il 15 ottobre di quest'anno, dopo le rivelazioni del pentito Antonino Lo Giudice, erano stati sequestrati 11 kalashininkov che si presume appartenessero al potente clan mafioso della città dello Stretto. All'armiere viene contestato il reato di associazione mafiosa, mentre a Luciano Lo Giudice, Florinda Giordano e Paolo Gatto l'intestazione fittizia di beni, con l'aggravante di aver agevolato la cosca in questione; a Antonino Giordano, invece, viene addebitato la detenzione illegale di armi.