Sequestrati beni alla cosca Lo Giudice per un importo di 150mila euro
Si è conclusa ieri l’esecuzione di un provvedimento di sequestro emesso, su richiesta del Questore di Reggio Calabria, dal Tribunale di Reggio Calabria - Sezione Misure di Prevenzione a carico di Luciano Lo Giudice, 37enne di Reggio Calabria, esponente dell’omonima famiglia mafiosa, arrestato il 19.10.09 in esecuzione di ordinanza cautelare poiché ritenuto responsabile di aver intestato a prestanome parte del suo patrimonio mobiliare ed immobiliare al fine di eludere le norme in materia di misure di prevenzione.
Le indagini patrimoniali coordinate dalla Divisione Anticrimine della Questura hanno consentito di evidenziare l’acquisizione in modo indiretto della gestione di attività economiche, quale strumento finalizzato all’investimento degli illeciti profitti nonché alla elusione delle norme in materia di sequestri patrimoniali. In particolare con l’odierno decreto sono state sequestrate due società: “CAFFE’ GARIBALDI DI ENACOPOL BEATRICE & C. s.a.s.”, con sede in Reggio Calabria corso Garibaldi n. 551, avente ad oggetto l’attività di bar e rosticceria. “CAFFE’ GARIBALDI s.r.l.” avente medesima sede ed oggetto sociale ma non operativa.
Si rappresenta che a seguito del sequestro la gestione dell’esercizio commerciale sarà curata dai custodi amministratori nominati dal Tribunale Misure di Prevenzione. Il valore delle società sequestrate a Luciano Lo Giudice ammonta a circa 150.000,00 euro.