Centro d’identificazione immigrati nel distaccamento vigili, Prossima Crotone dice No
"In questi giorni è trapelata la notizia di una ipotesi di destinazione a centro d’identificazione per immigrati utilizzando il distaccamento dei vigili del fuoco nei pressi del porto. Tale idea risulta contrastante con qualsiasi logica di sviluppo dell’infrastruttura portuale, infatti, in particolare durante la stagione estiva, è necessario un presidio per la sicurezza, anche in virtù dell’espansione delle attività turistiche del diporto e della crocieristica”.
È quanto denunciano i Consiglieri Comunali di “La Prossima Crotone”, Manuela Cimino e Fabio Lucente. “Riteniamo indiscutibile e opportuno – proseguono - individuare un altro luogo tra i tanti disponibili per svolgere le attività d’identificazione, e non certo una struttura fondamentale al rilancio del porto, come l’attuale distaccamento dei vigili del fuoco , che attende con la redazione del Prp. l’inizio di una nuova e importante fase di sviluppo e di crescita delle attività portuali, delle presenze e degli scali. Fra l’altro, alla luce delle recenti riforme sul riordino del Corpo Vigili, sarebbe utile prendere in considerazione l’ipotesi di dotare la fascia ionica di un Nucleo Sommozzatori dei Vigili proprio a Crotone e considerata la vicinanza con i porti di Brindisi e di Reggio Calabria. Altre bislacche ipotesi riteniamo debbano essere scartate."
“Alla luce poi dell’avanzamento dell’iter che prevede la definitiva approvazione del Piano Regolatore Portuale, il Porto non potrà che essere destinato alle sue esigenze primarie e naturali. In fine – concludono Cimino e Lucente - siamo pronti a dare il nostro contributo a sostegno di auspicate iniziative che si vorranno intraprendere in tale direzione”.