Immigrazione, Agorà Kroton: “Non lasciamoli soli”
"Paura, solidarietà, isolamento. - E' quanto ci scrive in una nota il presidente della coop. sociale Agorà Kroton, Pino De Lucia - Tre parole, tre diversi sentimenti, messi in fila cronologicamente, e non a caso…
Vissuti a caldo con grande ansia e trepidazione, con speranza subito dopo, e, con giustificata preoccupazione per un futuro più che mai dubbioso e senza certezze, da Don Giacomo Panizza, presidente della Comunità Progetto Sud, e tutti i collaboratori del Centro per minori stranieri di Lamezia Terme, allorquando un ordigno è stato fatto esplodere davanti la porta d’ingresso del centro, posto all’interno di un edificio confiscato dieci anni fa alla ndrangheta.
E grazie a Dio, in quel momento tutti i bambini ospiti del centro erano fuori…Non oso e non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere.
Esprimo quindi a Don Giacomo Panizza ed a tutti i collaboratori del Centro per minori stranieri di Lamezia Terme, tutta la mia più sincera ed incondizionata solidarietà. E non soltanto per una semplice questione di cuore e partecipazione emotiva.
Qualche anno fa infatti, anche la Cooperativa Sociale Agorà Kroton ha vissuto purtroppo diversi, difficilissimi momenti di paura, sbandamento, tristezza ed isolamento sociale ed istituzionale, in seguito a vili attentati alle nostre strutture ed ai nostri mezzi. Ai quali purtroppo, sono seguiti soltanto uno sterile fiume di parole e promesse travestite da sincera solidarietà. Nulla più.
Soli eravamo e soli siamo rimasti. Così come tutte le associazioni e cooperative che operano nel mondo del sociale e del volontariato. - Conclude il Presidente - Ecco perché, ancora una volta, a gran voce e con sempre più forza, invito tutte le istituzioni a rimanere vicine concretamente alla Comunità Progetto Sud, ennesima, indifesa vittima dei soprusi e dello strapotere mafioso nel nostro territorio.
Non lasciamoli soli, non lasciateci soli…"