Palmi, presentazione libro “Ti ho vista che ridevi”
Venerdì 8 aprile, alle ore 18.30, presso la RistoEnoteca “Al giardino di Bacco” sito in Piazza I maggio n.4, l’Associazione Mbuttaturi – Corporazione dei Contadini della Varia di Palmi, organizza la presentazione del libro “Ti ho vista che ridevi” (Rubbettino Editore) realizzato dal collettivo di scrittura Lou Palanca. All’incontro sarà presente uno degli autori, Nicola Fiorita, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria e Presidente di “Slow Food Calabria”.
Il romanzo è ambientato negli anni ‘60 dove “un’emigrazione individuale femminile raggiunge dal Sud il territorio delle Langhe, che le contadine stanno abbandonando per trovare la propria emancipazione nelle città. È un’emigrazione matrimoniale, che porta le “calabrotte” all’impatto con una lingua e un sistema di relazioni sociali differenti da quelli dei paesi d’origine. Ti ho vista che ridevi racconta la storia di Dora è costretta ad emigrare da Riace per sposare un contadino delle Langhe e lascia alle cure della sorella il figlio che non doveva nascere. Quando scoprirà la verità, Luigi si metterà alla ricerca delle origini, della propria madre, dell’autenticità della propria biografia. Sarà un bacialé, un ruffiano che combinava questi matrimoni, il mediatore narrativo tra le pagine calabresi e i capitoli ambientati in Piemonte, dove Luigi cerca la propria madre naturale e incrocia una catena di figure femminili che da Dora conduce alla figlia, alla nipote militante No Tav e quindi ad una profuga siriana.
Un romanzo corale, nel quale ciascun personaggio attraversa la propria solitudine scoprendo il senso della sua vicenda nella relazione con l’altro. Come scrive Carlo Petrini nella Prefazione: sono sempre gli altri che ci salvano.” “Ti ho vista che ridevi " è stato pensato e scritto da Fabio Cuzzola, Valerio De Nardo, Nicola Fiorita, Maura Ranieri e Monica Sperabene.
L'autore, Lou Palanca, è un gruppo collettivo di scrittura, a “geometria variabile”, nato nel 2010 come progetto di scrittura collettiva. Il primo romanzo fu "Blocco 52. Una storia scomparsa, una città perduta”, romanzo corale che riporta alla luce un episodio dimenticato della nostra storia recente: l’assassinio di Luigi Silipo, sindacalista dei braccianti ed eretico dirigente del Partito Comunista in Calabria, avvenuto a Catanzaro il 1 aprile 1965.