Gestione delle segnalazioni. Azione nazionale, sistema già disponibile da 4 anni
"Era il 27 febbraio 2012 quando il Sindaco Demetrio Arena con gli Assessori Pasquale Morisani, Peppe Martorano, Tilde Minasi e l'allora Presidente della Recasi Franco Germanò, in conferenza stampa presentarono alla città, il nuovo Sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni totalmente automatizzato e realizzato su una piattaforma informatica pensata e realizzata dalla partecipata società comunale". E' quanto scrive Aziona nazionale di Reggio.
"Il sistema - continua la nota - nasceva con lo scopo di supportare il lavoro degli uffici comunali al fine di ottimizzare la gestione delle richieste di intervento sul territorio relativamente a rete idrica, fognaria, manutenzione strade, illuminazione, patrimonio edilizio ed istituzionale, edilizia scolastica, impianti sportivi.
La piattaforma era stata concepita per monitorare e tracciare qualsiasi disservizio sin dalla segnalazione e sino alla realizzazione dell’intervento, registrandone la tempistica e consentendo di acquisire dati utili per valutare efficacia ed efficienza degli uffici comunali e rendendo controllabile e trasparente l'azione amministrativa.
La prima fase sperimentale prevedeva la raccolta ed il coinvolgimento delle Circoscrizioni, allora esistenti, per veicolare il passaggio alle segnalazioni dirette da parte del cittadino attraverso semplici procedure di implementazione ed accesso. Una piattaforma già attiva e lasciata in eredità alla gestione commissariale prima e successivamente all’Amministrazione Falcomatà.
"Sorprende, ancora una volta, che - affermano da Azione Nazionale - la temeraria assessora Agata Quattrone ed il suo degno tutore sindaco Falcomatà, facendo finta di nulla rispetto all'affaire UIRNET contestato e denunciato all'anticorruzione, tentino con la solita tattica supponente e millantatoria di spacciare come nuovo ciò che invece è nella disponibilità dell’amministrazione da 4 anni, concedendosi stamane una conferenza stampa in pompa magna per dimostrare, ancora una volta, che quando seguono il lavoro già messo in campo negli anni recenti riescono a produrre qualcosa di buono per la Città. Ammetterlo non sarebbe troppo - conclude la nota - ma, è notorio, la coerenza e l'onestà intellettuale sono merce rara di questi tempi a Palazzo san Giorgio".