Crisi idrica, acqua aperta per 5 giorni
Immediatamente convocato, si è svolto al Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, l’incontro per affrontare le problematiche relative all’irrigazione di soccorso agli agricoltori e allevatori del crotonese ed in particolare dell’altopiano di Isola di Capo Rizzuto – Cutro. Alla riunione sono stati presenti il Dirigente Generale C. Salvino, il dirigente F. Bafaro, il sindaco di Isola di Capo Rizzuto, il presidente del Consorzio Ionio Crotonese R.Torchia, l’Anbi Calabria e Coldiretti.
Come provvedimento urgente ed immediato, dovuto alla particolare situazione che sta generando anche tensioni sociali, si è deciso che il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, al fine di garantire una irrigazione di soccorso, provvederà ad aprire l’acqua già da lunedì 11 aprile per un periodo di 5 giorni consecutivi. Nei prossimi giorni, il Dipartimento concorderà con la Società A2A un piano di rilasci di acqua programmato, aprendo altresì uno specifico spazio di discussione sulla convenzione in essere tra la Regione Calabria e la multiutility A2A, come già peraltro condiviso anche con il presidente Oliverio in occasione dell’incontro con la stampa del 21 marzo.
Il Dipartimento Agricoltura, proprio in virtù dei cambiamenti climatici, ha assicurato un impegno particolare per rilanciare attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari investimenti per sistemi idrici, invasi e impianti di subirrigazione con opere strutturali ed infrastrutturali. Il Dirigente Generale Salvino stante la grave situazione dei bacini di raccolta e il perdurare dello stato di siccità, che desta notevole preoccupazione, invierà una lettera a tutti i Consorzi di Bonifica e all’Anbi Calabria affinchè si pongano in essere misure, da rivolgere anche all’utenza, per un uso sempre di più parsimonioso della già limitata risorsa idrica. Questo comporterà un continuo e costante monitoraggio dei consumi in stretto rapporto tra Consorzi di Bonifica e Dipartimento Agricoltura, con l’obiettivo di garantire l’intera stagione irrigua e salvaguardare anche l’utenza civile che utilizza l’acqua fornita dal Consorzio.