Grande successo il gemellaggio tra San Marco Argentano e Pietravairano
“Una giornata memorabile, resa possibile anche grazie alla collaborazione dei tanti cittadini che si sono messi a disposizione per onorare al meglio la figura del Servo di Dio Monsignor Castrillo.” Con queste parole, il sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti, esprime la propria soddisfazione per la riuscitissima cerimonia di Gemellaggio tra i comuni di San Marco Argentano e Pietravairano.
Una cerimonia emozionante che si è svolta in tre momenti. L'accoglienza, definita “commovente” dal Sindaco di Pietravairano, Francesco Zarone, il quale ha lanciato l'idea di una manifestazione da tenersi in terra campana nel prossimo mese di ottobre. Il Consiglio Comunale in cui si è suggellato in modo solenne il patto di Gemellaggio tra i due comuni e la Santa Messa conclusiva officiata dal Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano - Scalea, Monsignor Leonardo Bonanno.
La data del 10 aprile entra dunque di diritto nella storia dei due paesi anche se, come ricorda lo stesso sindaco Mariotti “è solo un passaggio del percorso che abbiamo iniziato due anni fa per divulgare la figura del servo di Dio”. E infatti proprio la squadra guidata dal Primo Cittadino di San Marco Argentano, dopo aver ottenuto significativi riconoscimenti anche a livello nazionale per l'impetuosa accelerata data circa la diffusione del personaggio Mons. Castrillo ha già in cantiere nuove iniziative, che si terranno in sinergia con la Diocesi, finalizzate da un lato a esportare la santa vita del Vescovo dell'allora Diocesi di San Marco e Bisignano, dall'altro di coinvolgere e rendere protagonisti i giovani che, come ricorda ancora Virginia Mariotti “sono i costruttori del futuro del nostro paese, un futuro che non può non avere come elemento fondamentale il ricordo di Mons. Castrillo.”
“Senza dimenticare – conclude Mariotti- che proprio in nome del Gemellaggio, saranno tante le attività tra i due paesi che, dal 10 aprile 2016, sono ancora più uniti e speranzosi di veder salire presto Monsignore Castrillo agli onori degli altari.”