Un’opera di Tordo donata alla città di Crosia
C’è anche la griffe di Domenico Tordo sul gemellaggio stretto dalle comunità di San Marco Argentano (Cs) e Pietravairano (Ce) in nome del Servo di Dio Mons. Agostino Ernesto Castrillo.
L’orafo traentino per la solenne occasione, celebratasi nella cittadina dell’Esaro la scorsa Domenica 10 Aprile alla presenza delle rappresentanze civiche di entrambe i Comuni, ha creato una lastra in argento, lavorata con la particolare tecnica dello sbalzo a mano, raffigurante il volto dell’indimenticato prelato di origini casertane che fu vescovo dell’allora Diocesi di San Marco-Bisignano dal 1953 al 1952.
L’opera di Domenico Tordo, voluta e commissionata dal Sindaco di San Marco Argentano Virginia Mariotti - che ha apprezzato l’estro del giovane artista di Crosia nei gioielli creati in occasione di Expo Milano 2015 – è stato il dono che la comunità sanmarchese ha offerto ai cittadini di Pietravairano, cittadina natale di Mons. Castrillo, che in occasione del gemellaggio sono giunti in Calabria accompagnati dal Primo cittadino Francesco Zarone.
Alla cerimonia che ha sancito l’amicizia tra i due Municipi, tenutasi presso la Sala Consiliare di San Marco Argentano, oltre ai due Sindaci e alle rispettive comunità, ha partecipato anche il Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, Mons. Leonardo Bonanno.
San Marco Argentano Città di Mons. Agostino Ernesto Castrillo è un programma di valorizzazione avviato dal sindaco Mariotti, in sinergia con la Diocesi, mirato all’attività di promozione della figura del Vescovo, le cui spoglie sono custodite nella cattedrale di San Marco Argentano. Di recente, la Giunta comunale ha deciso di dare un'accelerata alle attività di promozione dell’importante figura del Servo di Dio, per la quale è in corso la causa di Beatificazione. Nel 2014, infatti, l’Amministrazione comunale ha istituzionalizzato la Giornata Monsignor Castrillo che si celebra ogni anno il 16 ottobre.