Uilpa, vigili del fuoco a Reggio: si inasprisce la battaglia
"Si inasprisce la battaglia tra la UILPA dei Vigili del Fuoco della provincia di Reggio Calabria, a causa della mancata conciliazione derivata dallo stato di agitazioneproclamato lo scorso 15 Marzo". E' quanto si legge in una nota della Uilpa.
Stante le valide argomentazioni, l’amministrazione centrale non ha elargito esaurienti risposte alla delegazione sindacale rappresentata da tutti i segretari provinciali della Calabria e dal segretario regionale calabrese della UILPA VVF, che non hanno inteso conciliare proprio a causa della totale assenza di certezze sulle criticità esposte e più volte evidenziate.
Continua quindi la lotta per l’attivazione delle sedi distaccate calabresi come quella di Monasterace, già ampiamente argomentata che, grazie alle iniziative fino ad adesso intraprese dalla UILPA vigili del fuoco, sta volgendo al termine con un ennesimo trionfo, derivante dall’ottenimento dell’autorizzazione per la sua apertura a carattere stagionale.
Continua anche la lotta per il riconoscimento degli emolumenti spettanti e per i quali l’amministrazione è latitante da oltre otto mesi, che comporterà, a causa del crescente malumore dei lavoratori, il rischio di assenza degli stessi, dalla prossima campagna A.I.B. 2016, con gravi ripercussioni su tutto il territorio calabrese.
Nei giorni scorsi, i componenti della segreteria di Reggio Calabria, assieme al segretario UILPA VVF Calabria, hanno incontrato l’On. Federica Dieni del Movimento 5 stelle, che ha ascoltato con attenzione tutte le argomentazioni esposte, garantendo un energico intervento presso il prossimo consiglio dei Ministri, con apposite interrogazioni parlamentari.
Nei prossimi giorni, a completamento di tutte le iniziative fino ad adesso intraprese, la UILPA dei Vigili del Fuoco in sinergia con la UILPA Territoriale guidata da Patrizia Foti, chiederanno un incontro al Sig. Prefetto di Reggio Calabria ed al Sindaco Falcomatà, al fine di esporre tutte le incertezze e criticità inerenti la sicurezza ed incombenti su tutto il territorio reggino, per far si che la Calabria non diventi ultima anche in termini di sicurezza".