Referendum, D’Attorre: “La Calabria lanci un forte segnale al governo Renzi”
“Auspico che con il voto al referendum sulle trivelle la Calabria lanci un forte segnale al governo nazionale, che ormai parla soltanto con i poteri forti, ignorando le fasce e le aree deboli del Paese”. Lo ha affermato Alfredo D’Attorre, dell'esecutivo nazionale di Sinistra Italiana, nel corso di una conferenza stampa a Vibo Valentia dedicata alla scadenza referendaria e al percorso costituente del partito in Calabria. “In Calabria, dove la risorsa mare ha una valenza strategica, la battaglia referendaria ha un’importanza ancora maggiore. Mi auguro che arrivi un’iniezione di coraggio anche per i vertici della Regione, che solo negli ultimi giorni si sono pronunciati per il sì al referendum con molte cautele, mentre sarebbe stata più utile una presa di posizione più netta e tempestiva. Al presidente Oliverio – ha sostenuto ancora il deputato di Sinistra Italiana - chiediamo di avere più coraggio nello schierarsi dalla parte delle ragioni della Calabria e di essere meno timido nei rapporti con il governo nazionale, anche perché Renzi è destinato ad andare a casa con il referendum costituzionale di ottobre”.
D’Attorre ha poi illustrato le tappe per la costituzione di Sinistra Italiana in Calabria: “Sabato 30 aprile a Lamezia Terme – ha annunciato - terremo la prima assemblea regionale di Sinistra Italia, nella quale discuteremo della situazione politica calabrese e insedieremo il comitato promotore regionale. Sinistra Italiana non è una federazione ma è un progetto nuovo, a vocazione popolare e di governo. Anche in Calabria – ha concluso D’Attorre – siamo pronti per costruire un partito aperto, nel quale torneranno a contare i militanti e chi sta nelle istituzioni sarà al servizio della base”. Alla conferenza stampa oltre a D’Attorre hanno partecipato Leo Autelitano, Damiano Guagliardi, Angelo Broccolo e Gernando Marasco.