Sopralluogo Oliverio a Maierato sulla frana che ha interrotto la ex Strada Statale 110
Sopralluogo del presidente della Regione Mario Oliverio, nel pomeriggio, sulla ex SS 110, oggi strada provinciale, una importante arteria di comunicazione che collega lo svincolo A3 di Pizzo con i comuni dell'interno, interrotta in territorio di Maierato a causa di una frana verificatasi di recente . Ad accompagnare Oliverio il responsabile della Protezione Civile regionale Carlo Tansi, il Sindaco di Maierato Sergio Rizzo, molti primi cittadini ed amministratori del vasto comprensorio che patisce disagi in seguito all'interruzione. Presenti ancora il deputato Bruno Censore, i consiglieri regionali Michele Mirabello, Enzo Ciconte e Vincenzo Pasqua, il Vicepresidente della Provincia di Vibo Pasquale Fera.
Nel corso del sopralluogo, al Presidente della Regione, che ha ascoltato le voci di tanti cittadini, sono state ancora rappresentate alcune criticità riguardanti la viabilità della zona, tra le quali quella della SP 60, Vazzano, Pizzoni, attualmente chiusa. "Siamo qui- ha detto il Presidente Oliverio- per affrontare una grave situazione che può essere fatta risalire ad un più generale problema di dissesto, derivante da decenni di mancanza di cura del territorio. Su questo tipo di tratti- ha proseguito- c'è una competenza delle Province, enti depotenziati. Proprio ieri, nel corso di una riunione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ho sollevato il problema di non lasciare un patrimonio, come quello stradale provinciale, in abbandono. A fronte della programmazione di fondi statali, ho proposto che una quota venga destinata alla viabilità provinciale, perché le Province stesse possano essere messe in condizioni di intervenire. Ho insistito perché la proposta venisse accolta da tutte le Regioni, e su questa si discuterà il prossimo 21 aprile in una nuova riunione."
"Nell'immediato- ha affermato Oliverio- occorre intervenire per tamponare le emergenze. E' necessario quindi un immediato censimento delle situazioni di criticità, una ricognizione utile per programmare interventi finalizzati a garantire agibilità. Dopo questa mappatura dovrà essere redatto uno studio accurato affinché, sulla sua base, possano essere programmati interventi più radicali che riguardino anche il versante del dissesto. Una volta pronta la mappatura, tra dieci giorni, avremo un nuovo incontro con i sindaci ed i rappresentanti del territorio per programmare gli interventi" ha quindi annunciato Oliverio al termine del sopralluogo.