Crosia-Mirto, Il Comprensivo alle selezioni finali delle Olimpiadi di Problem solving
Buone notizie per la scuola locale. La secondaria di primo grado (scuola media) “V. Padula” appartenente all’Istituto comprensivo Crosia-Mirto, rappresenterà la Calabria alle finali nazionali delle Olimpiadi di Problem Solving (Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo), che si svolgeranno a Cesena il prossimo 23 aprile.
Gli alunni Immacolata Leone, Antonio Pio De Simone e Rosita Vecchio concorreranno nella gara finale individuale. Inoltre, la stessa scuola di Mirto Crosia concorrerà con la squadra “Project” 3D formata da Immacolata Leone, Francesco Lorenzo De Risi, Antonio Pio De Simone e Angela Ottomano. Ad accompagnare gli alunni ci saranno alcuni genitori e i docenti del Comprensivo Francesco D’Elia e Angela Marino. Gli studenti della scuola ionica si misureranno con i giovani colleghi delle altre città d’Italia nelle gare individuali e a squadre di informatica, algoritmica e programmazione, per la categoria della scuola secondaria di primo grado.
La notizia ha riempito di gioia l’intera comunità scolastica e sociale. Apprezzamenti sono stati espressi dalla dirigente della scuola, Rachele Donnici, dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Russo e dai referenti di vari sodalizi locali. “Il risultato”, ha commentato la dirigente Donnici, “è motivo di orgoglio, per la nostra scuola e per l’intero territorio. I nostri ragazzi rappresenteranno la scuola calabrese in un importante concorso nazionale”.
La stessa dirigente ha evidenziato che il raggiungimento di questo obiettivo è frutto di una concreta preparazione degli alunni, ma anche di una reale professionalità dei docenti che quotidianamente, con spirito di abnegazione operano nella scuola cittadina. “Siamo fieri dei nostri ragazzi, orgoglio dell’intera comunità”, ha commentato il sindaco Antonio Russo, “che siamo certi, sapranno far valere le proprie capacità e competenze alla finale che li vedrà protagonisti a Cesena”. Al Primo cittadino non sono mancate parole di lode nei confronti dei docenti e della dirigente del Comprensivo cittadino “per il loro grande impegno, la passione e il sacrificio che investono quotidianamente nel proprio lavoro”.
Le “Olimpiadi di Problem Solving”, per l’anno scolastico 2015-2016, rivolte agli alunni della scuola dell’obbligo, sono state promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale d’istruzione. La competizione si propone di favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole; sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento di formazione (metacompetenze) nei processi educativi; sottolineare l’importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri, ma anche stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze. Integrare le esperienze di coding in un riferimento metodologico più ampio, che ne permetta la piena valorizzazione educativa.