Bagno di folla alla 180° edizione dei “Fuochi di San Marco”
Bagno di folla, nel centro storico bizantino, per partecipare alla 180esima edizione dei "Fuochi di San Marco." Anche quest'anno, nonostante il forte vento, tanta gente, grazie anche agli autobus navetta (completamente gratuiti) che hanno fatto spola tra lo Scalo cittadino e la città antica (dalle ore 20:00 alle ore 03:00), ha affollato il borgo antico per ammirare i numerosi falò realizzati nelle piazze e nei diversi quartieri. Attorno ai fuochi, come di consueto, lunghe tavolate con la degustazione di prodotti tipici locali e pietanze legate all'antica arte culinaria rossanese.
Pietanze accompagnate da ottimo vino casareccio che è stato offerto, grazie alla straordinaria generosità dei tanti residenti del borgo antico, ai tanti visitatori. La lunga notte, tra il 24 e il 25 aprile, è stata allietata, tra l'altro, da diversi gruppi musicali che, con musiche e canti popolari, hanno dato il giusto epilogo al tradizionale evento in città. Da sottolineare, ancora una volta, la presenza di turisti ed abitanti dei diversi comuni dell'intera fascia jonica cosentina e non solo. Questi sono stati guidati da Lorenzo Cara (Club Trekking Rossano) alla scoperta dell'incantevole centro storico facendo tappa nei quartieri dove sono stati realizzati i giganteschi fuochi. In tanti, poi, hanno fatto la fila per salire sulla torre del campanile di Piazza Steri per ammirare la città antica dall'alto. Tanta gente, inoltre ha fatto tappa a Palazzo di San Bernardino dove si è dato vita, grazie alla bravura di alcuni giovani attori, alla rappresentazione teatrale del terremoto del lontano 1836 a cura dell'Associazione teatrale “Lupus in Fabula” diretta dal prof. Nicola Nastasi. Le grotte di Palazzo San Bernardino, per l'occasione, sono state trasformate in abitazioni del 1836 con suppellettili, arredi, attrezzi originali dell'epoca. Apprezzamenti anche per la mostra (allestita nella Sala Rossa, Sala Grigia e Sala Europa) dal tema: “Rosso San Marco,” sotto la direzione artistica di Francesca Sapia, con l'esposizione di opere pregevoli di artisti quali: Luciano Villani, Giovanni Daluisio, Maria Romeo, Matilde Cervino, Pino Savoia, Pierluigi Rizzo, Umberto Romano e Anna Lauria. La mostra resterà aperta, al pubblico, dal 24 al 1° maggio 2016. Soddisfatto, in modo particolare, l'intero staff dell'assessorato al turismo per la buona riuscita dell'evento in cui, anche quest'anno, si è voluto rinnovare uno dei più importanti appuntamenti in città all'insegna delle antiche tradizioni. Complimenti, infine, a tutti e, soprattutto, ai numerosi sponsor che, grazie al loro prezioso contributo economico, hanno reso possibile la realizzazione della 180esima edizione (1836-2016) dei "Fuochi di San Marco" a Rossano.