Ensemble Belliniano entusiasma al terzo tempo di “CasaRino c’è”
Per un successo di partecipazione e di pubblico che possiamo registrare oramai come consolidato, “CasaRino c'è” ha proposto 7 grandi artisti meridionali fra quei pochi italiani che restituiscono lustro al nostro paese!
Dopo i crotonesi Orazio Ferrari ed Oreste Cosimo degnamente accompagnati da Francesco De Siena, Floriana Mungari, Raffaele Rizza, Sandro Cretella, Davide Calabretta ed i fantastici ragazzi e docenti dell'Orchestra Scaramuzza del Liceo Gravina diretti dal Maestro Antonio Rizzuti, per questo terzo tempo della musica classica, il Maestro Antonio Santoro ha pensato di immergere completamente la musica colta nell'ambito di una rassegna che vedrà tantissimi linguaggi cantare le note di Rino Gaetano!
La chiesa dell'Immacolata ha letteralmente goduto di un incredibile programma magistralmente eseguito dall'Ensemble Belliniano, formazione cameristica del Teatro Massimo Bellini di Catania, costituito dai musicisti dell’omonimo Quintetto (i Maestri Salvatore Vella al flauto, Stefania Giusti all'oboe, Giuseppe Casano al clarinetto, Angelo Valastro al fagotto e Giovanni Pellerito al corno) e dal duo pianistico Corrado Ratto e Maria Grazia Scarlata.
Oltre alla particolarissima versione di “Sei Ottavi” del nostro Rino Gaetano (recitata da Valentino Vella) i sette veri Maestri D'Arte e di Bellezza hanno proposto un repertorio esclusivo di trascrizioni che è andato da Bellini, ovviamente, a Mascagni, dalla Norma e la Carmen a Puccini entusiasmando innanzitutto i tanti musicisti, insegnanti e maestri di musica che gremivano il folto, attento e davvero felice pubblico.
La felicità è stata anche quella di poter contribuire a tributare un vero e proprio omaggio al saluto elegante e colto di Don Pino Covelli, decano non solo dei parroci di Crotone ma di quel culto della bellezza ed armonia che ha trasceso amore per il prossimo per tante anime (anche laiche) in tanti anni di sacerdozio e di insegnamento rigoroso quanto puro che, da soli, meriterebbero maggiore attenzione verso uno dei luoghi sacri fra i più pregni di storia e di opere d'arte del territorio.
Questo magnifico quanto troppo dimenticato scenario ha realmente esaltato le già notevolissime doti di artisti pure abituati a concerti per importanti istituzioni musicali italiane e tournée in Argentina, Brasile, Giappone, Indonesia, Francia, Lituania, Malta, Russia, Spagna, Svezia, Turchia ed USA.
In un pomeriggio meridionale del 71° compleanno della Liberazione è cresciuta così naturale la meraviglia e la voglia di bellezza! In una sola serata ci si è dunque identificati in quell'antico e glorioso popolo che accoglieva, custodiva e studiava i propri grandi artisti come il bene più prezioso!
La Fondazione Una Casa per Rino è davvero felice di aver potuto condividere questi principi e questo sentimento con così tanti concittadini e di poter dare appuntamento a venerdì 6 Maggio prossimo con il concerto condiviso dei ragazzi del laboratorio musicale della Ragioneria con la Diffusion Jazz Band!