Demanio, 342 beni da trasferire ai Comuni
Si è svolto, a Catanzaro, l’incontro organizzato dalla Direzione Calabria dell’Agenzia del Demanio e dall’Anci Regionale per far conoscere agli Enti territoriali le opportunità offerte dalla riapertura dei termini del federalismo demaniale, in termini di recupero e riqualificazione del patrimonio statale. Ad aprire i lavori il Direttore Regionale dell’Agenzia, Giuseppe Tancredi, che ha illustrato ai 25 rappresentanti dei Comuni presenti gli strumenti per valorizzare i beni pubblici sul territorio. Hanno partecipato anche il Coordinatore Nazionale di Anci Giovani Gianluca Callipo e il Sindaco della Città di Catanzaro Sergio Abramo, a testimonianza della forte collaborazione istituzionale.
Nel corso della mattinata, l’Agenzia ha illustrato, in particolare, le modalità operative per acquisire, entro il 31 dicembre 2016, beni di proprietà dello Stato, attraverso il portale dedicato disponibile su www.agenziademanio.it. L’incontro è stato anche occasione per fare il punto su quanto già trasferito in Calabria: dal 2013 ad oggi sono342 i beni tra edifici e terreni che sono passati a titolo gratuito agli Enti territoriali per attività pubbliche, sociali, istituzionali, a beneficio dei cittadini. In particolare, 54 beni nella provincia di Catanzaro, 200 nella provincia di Cosenza, 43 nella Provincia di Reggio Calabria, 42 nella Provincia di Vibo Valentia e 3 nella Provincia di Crotone.
L’Agenzia del Demanio ha, inoltre, trasferito 3 immobili di demanio storico-artistico con progetti di valorizzazione a fini culturali: l’Ex Deposito Poggio Pignatelli nel Comune di Campo Calabro (RC) che sarà destinato a polo socio-culturale, il Palazzo Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS) che diventerà un centro di eccellenza e sede di eventi per lo sviluppo culturale e la promozione del territorio e la Torretta Ex Stazione di Vedetta recentemente trasferita al Comune di Diamante (CS) che la trasformerà in una struttura da adibire a punto informativo turistico.