Controlli nella Locride, diverse denunce
Negli ultimi due giorni sono state incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”. L'attività è stata pianificata, coordinata e realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride e in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali, anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto passare al setaccio 510 persone e di 247 veicoli, nonché l'effettuazione di alcuni posti di blocco.
Durante i serrati controlli è così emerso che i Carabinieri di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 31enne del posto, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale, poiché ha omesso di porre in essere adeguate misure tese a prevenire il furto di un’autovettura di proprietà del padre, affidatagli in custodia giudiziale in quanto sottoposta a sequestro. Lo stesso è stato anche denunciato per violazione degli obblighi della misura di prevenzione.
Inoltre, a Riace hanno denunciato un 53enne di Camini per aver omesso di porre in essere adeguate misure tese a prevenire il furto di alcune parti di un ciclomotore anche in questo caso affidatogli in custodia giudiziale, poiché sottoposto a sequestro.
A Gioiosa Jonica denunciati un 78enne del posto, per aver omesso di denunciare il furto di un fucile legalmente detenuto; un 42enne, anch’egli del posto, sorpreso alla guida dell’autovettura della moglie con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge.
A Gerace denunciate quattro persone ritenute responsabili, in concorso fra di loro, di aver completamente ristrutturato un preesistente manufatto in muratura ubicato nel centro storico di quel comune, in zona coperta da vincolo storico e paesaggistico, senza alcuna autorizzazione. L’immobile è stato sottoposto a sequestro.
I Carabinieri di Ardore hanno denunciato due persone ritenute responsabili di aver rubato numerose bombole di gas custodite in un magazzino sito a Sant’Ilario dello Jonio.
Ad Antonimina denunciato due persone ritenute responsabili di aver realizzato, in concorso fra di loro, una struttura in cemento con tettoia adibita a garage-deposito, senza aver chiesto alcuna autorizzazione. L’immobile è stato sottoposto a sequestro.
A Locri segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria come assuntore di stupefacenti un 19enne di Portigliola. A seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro contenente alcuni grammi di marijuana.