Incontro con i Comuni sulla “microzonazione” sismica
Presieduto dai rappresentanti del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Sergio Castenetto e Fabrizio Bramerini, che seguono l’attuazione del programma nazionale di prevenzione del rischio sismico, si è svolto, nella sede della “Cittadella”, un incontro con i cento comuni a cui la Regione, nell’ambito del programma nazionale di prevenzione del rischio sismico, ha finanziato gli studi per “Microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza.
Presenti all’incontro anche i Responsabile della Uoa “protezione civile” della Calabria Carlo Tansi, il Dirigente del Dipartimento “Infrastrutture” Giuseppe Iiritano, Edoardo Tortorici dell’Università di Catania ed i rappresentanti nazionali del CNR IGAG. L’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - è servito per fare il punto sullo stato di attuazione degli studi, che necessitano di una approvazione della Commissione Nazionale di “Microzonazione sismica”, prima della formale trasposizione negli strumenti di pianificazione comunale. Con questo passaggio la Regione segna l’avvio nell’ambito del programma più complessivo di microzonazione sismica del territorio della programmazione degli studi di maggior dettaglio nelle aree soggette a potenziali instabilità cosismiche per effetti dovuti alla liquefazione del terreno od alla presenza di faglia attive e capaci.
Gli studi di maggior dettaglio necessitano di un livello di approfondimento specifico con esperti di comprovata esperienza scientifica nella materia per cui è fondamentale il raccordo tra gli esperti presenti all’incontro di oggi ed i tecnici incaricati al fine di garantire un livello omogeneo di conoscenza del territorio. I rappresentanti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile hanno evidenziato l’importanza del percorso virtuoso avviato dalla Regione, in sinergia con i Comuni, in questo settore e la particolare attenzione che la Regione ha destinato al settore della prevenzione del rischio sismico, come recentemente sottolineato anche dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio.
Ciò è particolarmente importante in una regione come la Calabria che è tra quelle a maggiore rischio sismico del Paese e dà il segno dell’attenzione che la Giunta regionale sta dedicando alla prevenzione del rischio sismico, dimostrata anche dalle ingenti risorse previste per la prevenzione dello stesso rischio sismico nel “Patto per la Calabria” che il Presidente Mario Oliverio ha recentemente siglato con il Presidente del Consiglio Renzi. L’impegno della Regione sarà rafforzato nei prossimi mesi con l’approvazione di documenti tecnici e linee guida destinate ai professionisti, oltre che mediante attività formative mirate che saranno attivate d’intesa con le categorie professionali degli ingegneri e dei geologi.